San Giovanni a Teduccio è un ex quartiere operaio della periferia est di Napoli con un alto tasso di disoccupazione. Qui, dove un tempo sorgevano uno stabilimento della Cirio e la prima industria ferroviaria italiana—le officine di Pietrarsa—lo scorso settembre è stata inaugurata la sede staccata della facoltà di ingegneria dell'Università Federico II che ospita la prima iOS Developer Academy d'Europa.
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Durante la cerimonia di apertura della Academy del 6 ottobre—a cui hanno partecipato molti volti noti della politica nazionale nonché Lisa Jackson, uno dei vicepresidenti di Apple—la scelta di collocare proprio qui la prestigiosa accademia è stata celebrata come un'occasione per far ripartire il Sud e come una sfida al degrado delle periferie. Primo tra tutti, è stato il grande assente Matteo Renzi a sottolineare l'importanza della cosa per il futuro di Napoli (e il suo personale impegno) in un tweet.
Per i primi 100 studenti che hanno superato la selezione, i corsi sono iniziati questo lunedì e continueranno fino a giugno. Gli altri 100, invece, incominceranno la loro avventura a gennaio. Gli studenti provengono da tutta Italia ma sono per la maggior parte campani, ci sono alcuni stranieri (5 percento) e soltanto 17 ragazze. L'obiettivo formativo dell'accademia è quello di fornire a chi frequenta, gratuitamente, l'opportunità di affinare le sue competenze tecniche per sviluppare delle app per iOS. Sull'effettivo contenuto dei corsi, e sulle stesse aule, vige però un severissimo riserbo.Parte l'Academy di Apple, come promesso con Tim Cook. Napoli ha tanto futuro davanti. Se riparte il sud, riparte l'Italia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 6 ottobre 2016
"Ci stiamo trovando bene," dicono Mario, Vitaly e Michele. "Le prime lezioni sono state introduttive, adesso entreremo nel vivo. Sono richieste delle competenze di inglese avanzate, perché il corso è interamente in inglese. Cercheranno pian piano di portarci tutti allo stesso livello, sia per quanto riguarda la programmazione che la lingua; il percorso non è facilissimo ma siamo stati severamente selezionati. E poi al momento siamo gli unici nel mondo," aggiungono orgogliosi. "In Brasile c'è un'altra scuola simile, ma non è ancora in funzione."
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Gira voce che lo studente che dimostrerà di essere il più bravo durante il corso abbia già una scrivania pronta a Cupertino. Di sicuro frequentare la iOS Academy è una bella opportunità per tutti. Ma se un campus universitario e un piccolo pezzo di Silicon Valley possano davvero far ripartire la periferia napoletana insieme a tutto il Sud Italia lo sapremo soltanto con il passare tempo. Per ora ci fidiamo dell'hashtag lanciato per l'occasione dai social media specialist dell'UniNa: #tuttAPPost.