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Tecnologia

Fast Forward 2, episodio 4: Senseable City

Siamo andati a Torino per conoscere Carlo Ratti e il suo team internazionale di design — Il loro lavoro è progettare le città del futuro.

Poche settimane fa abbiamo scoperto il mondo delle stampanti 3D per smartphone con OLO3D, di Solido 3D: una micro-stampante pensata per colmare la voragine che separa le tecnologia di stampa 3D dagli utenti più comuni. Poco prima abbiamo visitato Argotec, un'azienda aerospaziale italiana con sede a Torino il cui obiettivo è unire ricerca, ingegneria e informatica per l'innovazione in campi come l'integrazione di sistemi e "human space flights and operations"

Ancora, siamo stati a una delle più grandi rassegne di arte e cultura digitale del mondo, vi abbiamo portati dietro le quinte degli usi più interessanti della rete in Italia, dallo sviluppo di un videogioco come Assetto Corsa, passando per il data center del CERN, al progetto di mappatura completa del cervello Human Brain Project, per finire con il delirio digitale della Milan Games Week.

Questo è FFW - Fast Forward, la nostra serie video realizzata in collaborazione con Fastweb. Le parole d'ordine sono alta connettività, innovazione tecnologica, spinta creativa e futuro, il tutto unito da una componente importantissima: la velocità.

Siamo andati a Torino per scoprire il mondo delle senseable cities. Abbiamo conosciuto Carlo Ratti, fondatore dello studio internazionale di design Carlo Ratti Associati e direttore del MIT Senseable City Lab. Carlo Ratti e il suo team si occupano del crocevia tra città e dati: con progetti come DriveWAVE, in cui hanno mappato il traffico stradale di New York, o Underworlds, dove in collaborazione con il Kuwait-MIT Center for Natural Resources and the Environment hanno disegnato una mappa batterica delle fogne di una città, le analisi di Ratti permettono di interpretare il concetto di 'città' da un punto di vista completamente nuovo.

Abbiamo parlato di città vecchie e nuove, di digital divide e della rete nell'era delle informazioni. Con la sua squadra, Carlo Ratti sta progettando le città del futuro — città che anziché essere smart, scelgono di essere senseable, sensibili all'umanità che abita al loro interno.