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Tecnologia

Il Centro Culturale San Giorgio è il paradiso degli occultisti italiani

Il Centro Culturale San Giorgio cataloga minuziosamente da 25 anni tutto il materiale che potrebbe essere considerato 'occulto.'
​via Shutterstock

​Conservo un bellissimo ricordo dei miei anni pre-adolescenziali. In seconda e in terza media passavo i pomeriggi a navigare annoiato su Youtube e a una precisa ora, in quelle decine minuti a cavallo tra le 17 e le 18, casa mia era illuminata solamente dalla luce del monitor, perché il sole era già calato e i miei genitori sarebbero arrivati poco più tardi. Puntualissimo, ogni giorno a quell'ora, finivo a vedere quei video su YouTube che vengono commentati perlopiù con un "enough internet for today."

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Parlo dei predicatori dell'occultismo, padri spirituali dei Roberto Giacobbo e degli Adam Kadmon odierni, che dietro a vocoder di fortuna e montaggi degni di Windows Movie Maker pontificavano su  ​Nuovi Ordini Mondiali​signoraggio e ​lobby sioniste.

Un pomeriggio di Novembre, tra una  ​loggia massonica e un ​chip RFID, mi sono innamorato. Di punto in bianco fece ingresso nella mia vita il mondo dei messaggi subliminali, un caleidoscopio di fantasia e creatività, una gigantesca lente pareidolica attraverso la quale vedere una realtà tutta nuova.

Il Centro Culturale San Giorgio si occupa di raccogliere e catalogare tutto quel materiale che potrebbe essere considerato non conforme alla "dottrina cattolica."

La fortuna non si è fermata lì, però. Dopo poche decine di minuti spesi a osservare adorante lunghi video che illustravano valanghe di messaggi occulti nascosti dove meno me lo potevo aspettare, sono finito su una delle più felici e ricche singolarità del web italiano. Il ​Centro Culturale San Giorgio, "un'associazione cattolica formata da laici. Il Centro Culturale San Giorgio ha voluto farsi promotore della diffusione del Magistero perenne della Chiesa e della sua dottrina sociale," recita la sezione "​Chi siamo" del sito.

Il Centro Culturale San Giorgio si occupa ormai da 25 anni di raccogliere e catalogare tutto quel materiale che potrebbe essere considerato "occulto" o non conforme alla "dottrina cattolica." Io lo incontrai molti anni fa. Solo recentemente mi sono ricordato della sua esistenza e devo dire di essere rimasto piacevolmente stupito dopo aver scoperto che non solo il sito era ancora online, ma che i suoi gestori ne avevano rinnovato le vesti grafiche e sopratutto che era ancora aggiornato.

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Screen​ via

"In questa prospettiva, i suoi militanti si sono adoperati in ambito eminentemente culturale, intervenendo nella misura del possibile soprattutto laddove i mezzi di comunicazione hanno taciuto (e spesso tacciono ancora per non passare per «retrogradi» o «bacchettoni») su determinati aspetti controversi della nostra società perché ritenuti «politicamente scorretti» o «troppo scottanti»." Chiaro no?

Il volto del Centro Culturale San Giorgio è piuttosto particolare: rimanda con nostalgia ai layout precedenti all'avvento del web 2.0: enormi quadratoni, bordi spessi e strutture a frame. Ma dall'altra parte conserva una funzionalità pressoché perfetta: è snello, chiaro e pieno di contenuti.

L'offerta è davvero vastissima e spazia sugli argomenti più disparati: la sezione indubbiamente più succosa e quella dedicata al "​subliminale", dove sono raccolti oltre duecento esempi di messaggi subliminali, da quelli "visivi" a quelli "nascosti nelle fiction", passando per i messaggi subliminali "verbali." La documentazione è molto dettagliata, spesso divisa in più pagine, quasi a voler generare una sorta di suspance nel lettore.

La vedete la gigantesca scritta 'sex' al centro dell'immagine? via ​Centro Culturale San Giorgio

Nonostante il vasto catalogo, il dubbio sul funzionamento di questi messaggi subliminali permane. Da quando la definizione appare per la prima volta nel 1957 nel libro I persuasori occulti di ​Vance Packard si sono alternate continuamente conferme e smentite per quanto riguarda la loro efficacia: dopo il primo presunto studio effettuato da ​James Vicary, in cui si affermava un aumento del consumo di prodotti in un cinema a seguito dell'inserimento di alcuni fotogrammi all'interno del film che incitavano a mangiare pop-corn o a bere Coca-Cola, la smentita sullo stesso studio arriva poco tempo dopo, nel 1962, dallo stesso autore, che ammette di non aver nemmeno mai effettuato l'esperimento.

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Il concetto di 'messaggio subliminale' rimane molto forte nell'immaginario collettivo, anche se  ​numerosi studi ne hanno confermato l'inutilità. Nonostante ciò, la sezione dedicata del Centro Culturale San Giorgio dispone di una ​ricca bibliografia a riguardo e di un'altrettanto ricca ​rassegna di articoli.

Ovviamente il Centro non si limita a questo, perché subito dopo la sezione dedicata al subliminale troviamo quella dedicata alla "​Musica Satanica," dove possiamo leggere del "significato di certe covers," delle "covers anticristiane," o ancora del mix di "cover rock e bambini" fino a concludere con intere "audioconferenze" sull'argomento.

E ancora "massoneria," "mondialismo," "testimoni di Geova" o "dizionari dei simboli"; tutto comodamente consultabile nella sezione riguardante  ​l'occultismo. Una volta concluso questo viaggio nel mondo del mistero si può passare al "​dramma dell'aborto" con avviso di contenuti forti allegato e filmati scaricabili.

La scritta 'fuck' ombreggiata sulla parete al centro-destra dell'immagine non produce un'irrefrenabile voglia di compiere un qualche atto sessuale? via​ Centro Culturale San Giorgio

Per quanto riguarda le " ​tematiche sociali", le sezioni si commentano da sole: articoli e documenti su pornografia, pedofilia, omosessualità, comunismo, femminismo, Hollywood, televisione, "la famiglia," psicanalisi, droga e infine trapianti. Ogni argomento è sviscerato da articoli e testimonianze con titoli tanto surreali quanto affascinanti: Ted Bundy e la pornografia, La lobby omosessuale ha un progetto segreto? fino a Mao Tse-Tung: un discepolo di Satana.

Il Centro Culturale San Giorgio non ha grande simpatia degli ebrei, e spesso e volentieri li richiama all'interno degli articoli come presunti colpevoli o co-protagonisti di qualche tipo di deviata virata sociale. Per proteggersi da queste minacce il Centro Culturale non può fare a meno di parlare del proprio arsenale nella sezione " ​armi celesti" dove si incontrano medaglie, scapolari, litanie, preghiere esorcistiche e "pie pratiche."

La realtà del Centro Culturale San Giorgio ha dell'incredibile: che si condividano o meno le loro opinioni, è indubbio che lo sforzo di ricerca e catalogazione sia gigantesco. Un almanacco di questioni curiose e, dopotutto, decisamente interessanti da leggere o visionare, anche solamente per il gusto di poterle sottoporre al proprio occhio critico.

Il suo fondatore,  ​Stefano Lorenzetto, lavora al progetto da ormai 25 anni e in cuor mio spero non perda mai la voglia di continuare il suo viaggio in questo certosino lavoro di recupero e archiviazione. Il Centro Culturale San Giorgio è una singolarità del web italiano, una one man army di cui dovremmo andare fieri a prescindere dalle nostre idee. Chi altro ce li trova gli orpelli satanici sulle copertine dei VHS Disney?