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Tecnologia

Il MIT ha sviluppato una nuova IA, si chiama Norman ed è uno psicopatico

Già, proprio come il protagonista di 'Psycho' di Alfred Hitchcock.
Tutte le immagini per gentile concessione del MIT Media Lab.

Il MIT Media Lab ha creato un'intelligenza artificiale psicopatica battezzandola Norman, come Norman Bates, il protagonista del film Psycho di Alfred Hitchcock. Per fortuna, almeno per il momento, non verrà ad accoltellarvi mentre vi state facendo una doccia — mi scuso con chi non ha mai visto il film per questo spoiler.

Lo scopo del progetto è dimostrare come lo sviluppo delle IA subisca l'influenza fondamentale dei dati forniti in pasto come input ai programmi durante le loro fasi di training. L'IA su cui è basato Norman, infatti, è addestrata per l’image captioning — ovvero, accetta come input immagini e restituisce output testuali che descrivono il contenuto delle stesse. Nello specifico la ”dieta” di Norman è stata a base di foto tratte da un subreddit — di cui non è stata comunicato il nome — in cui vengono postate immagini macabre di persone in fin di vita.

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Norman è stato quindi sottoposto a un test di Rorschach in cui l'intelligenza artificiale ha indicato un'interpretazione per ogni macchia da analizzare. Lo stesso compito è stato svolto da una rete neurale addestrata con il Coco Dataset — un'insieme di immagini molto più carine come animaletti o fiori. I risultati dei test hanno dimostrato come le loro diete di input differenti abbiano portato ad interpretazioni diverse e che, quindi, questo dovrebbe indicare che il modo in cui si comportano le IA e i loro bias vengono determinati più dai dati che ricevono in input — dati, è bene ricordarlo, che per la maggior parte sono prodotti da esseri umani — che dagli algoritmi su cui sono basate.

Ecco quali sono stati gli esiti delle interpretazioni date dall'IA addestrata con il Coco Dataset e quello psicopatico di Norman.

IA normale: un gruppo di uccelli seduti sul ramo di un albero.
Norman: un uomo che muore mentre viene fulminato.

IA Normale: Un’immagine ravvicinata di un vaso con dei fiori.
Norman: Un uomo che viene ucciso da uno sparo.

Macchia di Rorschach numero 3.

IA Normale: Una coppia di persone che stanno vicine.
Norman: Un uomo salta da una finestra.

Macchia di Rorschach numero 4.

IA Normale: Una foto in bianco e nero di un uccellino.
Norman: Un uomo che viene spinto dentro una macchina per l’impasto.

IA Normale: Una coppia di persone che stanno vicine.
Norman: Una donna incinta che cade da una costruzione.

IA Normale: Un aereoplano che vola attraverso l’aria e emette del fumo.
Norman: Un uomo a cui sparano e che viene gettato da una macchina.

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Macchia di Rorschach numero 7.

IA Normale: Una foto in bianco e nero di un guanto da baseball.
Norman: Un uomo è ucciso da una mitragliatrice in pieno giorno.

IA Normale: Una persona sta tenendo un ombrello in aria.
Norman: Un uomo che viene ucciso da uno sparo di fronte a sua moglie che urla.

IA Normale: Una foto in bianco e nero di un ombrello rosso e bianco.
Norman: Un uomo che viene fulminato mentre prova ad attraversare una strada trafficata.

Macchia di Rorschach numero 10.

IA Normale: Un’immagine ravvicinata di una torta nuziale su un tavolo.
Norman: Un uomo ucciso da un conducente in corsa

Dato che la missione del MIT Media Lab è incoraggiare la fusione non convenzionale di aree di ricerca apparentemente diverse, non è la prima volta che i creatori di Norman lavorano a progetti dai risvolti ”inquietanti.” Nel 2016, ad esempio, è stata la volta della Nightmare Machine, un'intelligenza artificiale che produceva immagini inquietanti nata con lo scopo di scoprire se un'IA fosse capace di rilevare e indurre emozioni come la paura negli umani. Nel 2017, invece il laboratorio ha presentato Shelley, un'IA che ha scritto più di 450 storie horror in collaborazione con gli umani.

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Il problema degli input che vengono dati in pasto alle Intelligenze Artificiali era emerso per la prima volta quando Microsoft aveva creato il chatobot Tay per migliorare il software di riconoscimento vocale utilizzato nel servizio clienti dell'azienda. Poche ore dopo la creazione del suo account Twitter pensato perché il programma interagisse con gli utenti in modo da imparare come generare risposte in base alle conversazioni online tenute con loro, Tay aveva iniziato a twittare frasi razziste estremamente offensive — d'altronde aveva avuto dei pessimi maestri: un gruppo di utenti si era organizzato per trollare l'Intelligenza Artificiale sottoponendola appunto a contenuti scorrettissimi.

In ogni caso, se non volete che Norman continui a dare delle interpretazioni delle macchie degne di Mercoledì della Famiglia Addams, potete collaborare al progetto fornendo i vostri output visuali alle macchie di Rorschach. In questo modo, potrete influenzare la visione del mondo dell'Intelligenza Artificiale psicopatica e sarebbe davvero il massimo se un giorno Norman venisse a ringraziarvi per il vostro contributo proprio mentre siete sotto la doccia.

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