Le tue vacanze spaziali

Siete stufi di un'estate al mare e la montagna vi annoia a morte. La città ormai si è trasformata in un forno letale e il lago fa tanto da meta da anziani borghesi. Perché non provare allora qualcosa di nuovo, ad esempio, una vacanza cosmica?

Virgin Galactic, XCOR, Space Adventures, Blue Origin, Rocket Plane, World View Experience: da ormai una decina d'anni le compagnie private che realizzano voli commerciali nello spazio sono spuntate come funghi, e sembra che scortare persone "normali" a osservare la Terra da lontano sia percepita da questi imprenditori come una vera e propria missione sociale (oltre a un grande affare, ovvio). "Bastano pochi soldi, un rapido training di qualche giorno e potrai essere anche tu tra i coraggiosi pionieri," recitano fieri i cosmonauti nei video di promozione dei viaggi spaziali.

Guardandoli sembrano quei trailer pieni di effetti speciali degni dei migliori film di fantascienza. Invece niente cinema, tutto realtà: è una fotografia di quello che succederà entro un paio d'anni, se gli ultimi test sui veicoli spaziali daranno buoni risultati. Nel deserto del New Mexico è già pronto il primo spazio-porto, lo Spaceport America. "Manca pochissimo, siamo a un soffio dai primi voli," ha dichiarato recentemente Richard Branson della Virgin Galactic.

In realtà, anche se questi "tour operator" galattici sembrano offrire soluzioni alla portata di tutti, per prendere il volo e partire per la vostra vacanza cosmica non baseranno tutte le paghette racimolate lo scorso anno. Il costo di un volo suborbitale di un'ora parte da un minimo di 100mila dollari (circa 90900 euro) a bordo del Linx di XCOR, sale a 250mila dollari (225mila euro circa) con la SpaceShipTwo di Virgin Galactic e raggiunge quote non specificate con Space Adventures. Abbiamo chiesto a Kit Sheffield, direttore vendite di XCOR, se entro il 2020 intendono ridurre il prezzo del loro biglietto per lo spazio. Ma, stando alle parole di Kit, questa sembra solo una remota possibilità: "100.000 dollari per un volo suborbitale è già un importo molto basso su questo mercato", spiega. "Valuteremo sempre l'idea di abbassare questa cifra, e se sarà possibile lo faremo. La nostra missione è far sì che tutti possano vivere questa esperienza straordinaria."

In ogni caso, di gente facoltosa che può permettersi queste trasferte galattiche ce n'è: il turismo spaziale sta diventando un grande business capace di smuovere parecchi soldi, più di quanto si possa immaginare. La Virgin Galactic, fondata dal miliardario Richard Branson, ha infatti dichiarato di avere ricevuto solo nel 2014 oltre 600 prenotazioni per i suoi voli suborbitali a 100 km di altitudine. La XCOR del rocker Bob Geldof (proprio lui, il famoso cantante irlandese,) più piccola rispetto alla concorrente Virgin, riporta di avere registrato negli scorsi tre anni più di 350 prevendite. "Dal momento in cui saremo operativi, prevediamo di realizzare 150 voli all'anno," aggiunge Kit. Non saranno cifre astronomiche, ma se pensiamo che fino ad ora le persone che sono state nello spazio sono solo 547, stiamo parlando di numeri davvero significativi.

Tuttavia, navigando sul web si scopre che i voli suborbitali (quelli che, pur raggiungendo lo spazio, presentano una traiettoria che termina sulla superficie della Terra e che quindi non completano una rivoluzione attorno al corpo celeste) sono solo una delle opzioni per esplorare lo spazio. Ecco alcune delle altre offerte che abbiamo scovato, una per ogni portafoglio. Voi quale scegliereste?

ISS Resort
Prezzo: non specificato
Stato: in corso

Altro che resort a cinque stelle: Space Adventures vi dà la possibilità di soggiornare presso la Stazione Spaziale Internazionale. Dopo aver affrontato un volo galattico a bordo dell'astronave russa Soyuz che vi porta a quota 402 km dalla superficie terrestre, sbarcherete sulla ISS. Qui resterete in compagnia degli altri astronauti, vivendo in assenza di gravità per un minimo di dieci giorni e sorvolando la Terra intera ogni 90 minuti. Prima di partire dovrete sottoporvi a un training psicofisico di diversi giorni. Anche i costi, non specificati sul sito, devono essere cosmici. Insomma, vacanze alla Samantha Cristoforetti.

World View
Costo: 75mila dollari (68mila euro circa)
Stato: in corso
World View è una compagnia americana che ha ideato una speciale mongolfiera che porta i suoi passeggeri a 30mila metri di altitudine. Il pallone aerostatico gonfiato a elio solleva la capsula con un massimo di otto passeggeri, inclusi i due piloti, fino al limite estremo della stratosfera (30 km dal suolo). L'elio, essendo un gas più leggero rispetto all'aria, tende a salire: una volta che il pallone sarà completamente gonfio, World View si assesterà su un'altitudine costante e sorvolerà il globo per circa due ore. Come si ritorna a terra? I piloti libereranno dell'elio dalla mongolfiera e rimuoveranno il pallone (verrà recuperato), sostituendolo con il ParaWing, una sorta di paracadute di dimensioni enormi che farà planare la capsula fino al suolo. L'esperienza ha una durata complessiva di 5-6 ore. Confortevole e tranquillo: poche vibrazioni e un frigo bar a disposizione.

Zero G
Costo: da 2000 euro
Stato: in corso

Provare la sensazione di galleggiare nell'aria, sospesi in assenza di gravità, è un sogno di molti. Se un volo suborbitale o una vacanza a bordo dell'ISS sono troppo dispendiosi, una soluzione più economica sono i voli che ricreano l'assenza di gravità. Ovvio, solo per qualche secondo. Dopo che l'aeromobile compie una traiettoria parabolica fino a toccare i 100 km dal suolo, la caduta libera permette di sperimentare la mancanza di peso per circa 20-25 secondi. In Europa, il consorzio svizzero Swiss Space System (S3) promette di offrire a tutti la possibilità di lanciarsi in quest'esperienza a partire dalla seconda metà del 2015, dai 2000 euro (Party Zone) ai 50mila euro (Vip Zone). Occhio, le prevendite sono quasi terminate.

Se non avete un soldo, ma vi piace lo spazio
Prezzo: gratis
Stato: sempre in corso

Iniziate scaricando Weightless (sempre che abbiate con voi un visore di realtà virtuale Oculus Rift), il videogioco di cui vi abbiamo parlato che simula l'interazione con oggetti in assenza di gravità all'interno della stazione spaziale internazionale. Poi stappate la birra spaziale Vostock (testata nel cosmo per davvero!) e sprofondate sul divano a guardare "2001: Odissea nello spazio" per la centunesima volta.