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Design

Il tunnel di LED che si illumina con le tue urla

Al festival Signal di Praga l'installazione audiovisiva 'RESONANT' propaga la luce come un'eco.

Tutte le immagini e le GIF per gentile concessione di Romain Leblanc e Bruno Ribeiro

Il prossimo fine settimana, una parte della scena artistica legata ai new media confluirà a Praga, nella Repubblica Ceca, per la terza edizione del festival Signal, un evento annuale dedicato alla creatività digitale che inizia questo venerdì. Tra i tanti incredibili progetti sparsi per la città—tra cui segnaliamo Strata #4 di Quayola, Onion Skin di Olivier Ratsi e Nimbes di Joanie Lemercier, per dirne giusto alcuni—prende vita anche RESONANT, un progetto di Bruno Ribeiro, artista multidisciplinare francese che lavora a Montreal.

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Creata in collaborazione con il collettivo 0H1 e lo Studio Bruyant, RESONANT è un’installazione audiovisiva che offre ai suoi spettatori la possibilità di modificare l’opera con le proprie esperienze. Mentre camminano dentro una struttura a tunnel interattiva unica nel suo genere, i partecipanti devono nutrire i fasci di LED con parole, urla, e canti. Grazie alla combinazione di alcuni software—tra cui Ableton live, Resolume, MadMapper e Max Msp—i dati sonori processati attivano l’installazione tramite un sistema DMX. In questo modo, la voce registrata diventa una texture sonica che viene tradotta in musica e luce, immergendo il pubblico al centro di un vortice a/v organico che indaga e provoca il comportamento umano e i mutamenti della percezione.

Una prima versione era già stata sviluppata mesi fa, ma questa nuova iterazione è stata adattata apposta per l’esposizione, in modo da diventare tutt’uno con il luogo denso di storia che la ospita. “Dopo aver discusso la cosa con il Festival, abbiamo deciso di trovare un modo per trasformare la struttura originaria in parte organica di questa incredibile sede,” ha detto Ribeiro a The Creators Project. “È uno spazio al chiuso enorme, sotto ciò che una volta era un monumento a Stalin e ai suoi adepti, costruito nel 1955 e distrutto intorno al 1962. Ora è rimasto un gigantesco spazio sotterraneo, che ospita feste ed eventi culturali di vario genere.”

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Approfittando delle caratteristiche specifiche dell’architettura, RESONANT uniforma lo spazio pieno di colonne, evolvendo l’installazione in modo originale. “Invece di allestire l’opera così com’è, volevamo trasformare la struttura nel nucleo di un gigantesco ecosistema di luci, suoni e ombre, spargendo i cavi elettrici tra i piloni di cemento dello spazio,” ha spiegato. “Abbiamo intenzione di attaccare delle strisce di LED alle colonne, per trasformare lo spazio nel proseguimento dell’installazione.” Ribeiro ha concluso dicendo che adattare e creare nuovo contenuto per questa enorme sede conservandone allo stesso tempo la peculiare atmosfera oscura è stata una sfida eccitante.

RESONANT PREVIEW_2 di Bruno Ribeiro su Vimeo.

RESONANT si illumina alle 19.00 e si spegne a mezzanotte per tutta la durata del festival Signal, dal 15 al 18 ottobre.

Credit:

Concept / Design / Sound Design / Regia: Bruno Ribeiro

Design / regia della struttura: 0H1 Interactive

Regia: Studio Bruyant

Produzione / Drac / ASCA - Le Labo