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Tecnologia

Questa compilation di musica per videogame giapponesi ti fa esplodere la testa

'Diggin' in the Carts' è una bella selecta di musica chiptune giapponese degli anni '80-'90.

Se siete appassionati di retrogaming, musica chiptune, NES, Giappone e cose in loop — oppure, come nel mio caso, non vi interessano tanto i videogiochi ma avete una perversione per la musica giapponese in generale — la compilation Diggin’ In The Carts, a Collection of Pioneering Japanese videogame Music potrebbe farvi esplodere il cervello. Uscita oggi per l’etichetta londinese Hyperdub, manco a dirlo, la compilation è una raccolta di 34 colonne sonore di videogiochi giapponesi composte tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta.

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In quel periodo il Giappone era un'esplosione di sperimentazione tecnologica e artistica. Il paese attraversava una fase di felice crescita economica e quello videoludico era uno dei mercati trainanti — come lo è ancora oggi. Nel 1983, tanto per dirne una, ma forse lo sapete già, nasce il dispositivo Nintendo che cambierà inevitabilmente per sempre il modo di giocare ai videogiochi: il NES. E ogni bel videogioco ha bisogno di una bella musica, che sia semplice e allo stesso tempo abbastanza avvincente da rendere sopportabile ore e ore di suoni in loop.

"Queste tracce sono state create per dei videogiochi, ma ciò che i compositori hanno fatto, con tutte le limitazioni intrinseche alla tecnologia del tempo, era una forma originale e pionieristica di musica elettronica," ha detto Nick Dwyer, uno dei curatori, in un'intervista a The Wire. "Penso che il fatto che Hyperdub, una delle etichette più all’avanguardia per quanto riguarda l’elettronica contemporanea, abbia pubblicato una compilation del genere dia a questi compositori il riconoscimento che si meritano in quanto veri e propri musicisti."

L'idea è nata in seguito alla realizzazione di Diggin’ In The Carts, una serie di documentari prodotti nel 2014 dalla Red Bull Music Academy che indaga le origini della chiptune giapponese e la sua influenza sulla musica contemporanea. Quando Nick Dwyer, co-produttore dei documentari, ha proposto la cosa a Kode9, fondatore di Hyperdub, è stato subito amore. Un amore che, tra selezione e ottenimento di permessi nelle varie software house di tutto il Giappone, è costato due anni di lavoro e ricerche.

La selezione va da Solomon’s Key a Nemesis 2, passando per Motocross Maniacs e The Legend Of Valkyrie. L'artwork in copertina è del leggendario Koji Morimoto. Ascoltate tutte le anteprime su Bandcamp, e se vi piace compratelo. Sarà un bel venerdì pomeriggio.

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