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Tecnologia

Il grafico delle vittime del terrorismo in Europa Occidentale

'The Economist' ha pubblicato un grafico con tutte le vittime degli attacchi terroristici avvenuti in Europa Occidentale dal 2001 a oggi.
Immagine: The Economist

Ieri The Economist ha pubblicato un grafico che riassume in qualche decina di tasselli colorati tutte le vittime degli attentati terroristici avvenuti in Europa Occidentale negli ultimi 14 anni, tra il 10 settembre 2001 e il 16 novembre 2015. La fonte è il Global Terrorism Database, una raccolta dati open-source con informazioni sulle attività terroristiche nel mondo dal 1970 a oggi.

Ogni tassello rappresenta una singola vittima, in verde se l'attentato è di matrice islamica, in arancione se di altra matrice, in grigio se gli attentati non sono stati rivendicati ufficialmente.

L'attacco di venerdì a Parigi—con le sue 129 vittime aggiornate al 16 novembre—è stato il secondo più sanguinoso in assoluto, preceduto dagli attentati alle ferrovie di Madrid dell'11 marzo 2004, in cui hanno perso la vita 191 persone. Da notare che il maggior numero di vittime in Europa Occidentale dal 2001 a oggi è stato fatto da attentati di matrice islamica, e che la Francia è stata la nazione europea più bersagliata nell'ultimo anno—146 morti in tutto.

Il terzo attacco più cruento, invece, è stato quello del 22 luglio 2011 in Norvegia, dove hanno perso la vita 77 persone. In questo caso il movente era una rivendicazione politica nei confronti del Partito Laburista Norvegese.

Due delle vittime italiane, nella tabella in alto a destra, sono probabilmente Marco Biagi ed Emanuele Petri, entrambi uccisi dai terroristi delle Nuove Brigate Rosse, rispettivamente nel 2002 e nel 2003. L'altra vittima italiana, stando a Wikipedia, sarebbe la sedicenne che ha perso la vita nel 2012 a Brindisi a causa di una bomba piazzata di fronte alla scuola Morvillo Falcone. In questo caso non è ancora chiaro se la matrice fosse terroristica.