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Guarda un serpente che vomita un altro serpente vivo

Dobbiamo arrenderci di fronte all'evidenza: gli dei ci hanno abbandonato.

All'inizio si vede solo un serpente. Un serpente nero, piuttosto fico, che sembra abbastanza rilassato da farsi riprendre dall'autore del video — tale Christopher Reynolds, ingaggiato da National Geographic — ben felice di riuscire ad immortalarlo da vicino senza che l'animale fugga via. E ha ragione, Christopher: non capita tutti i giorni di riuscire a riprendere un serpente vivo, il che rende il tutto ancora più fico. Dopo un po', si nota qualcosa emergere dalla bocca del serpente — è sottile e di colore rosa, ricorda un po' la coda di un topo. "E bravo serpente che ti sei fatto un buon pasto sostanzioso come è giusto che sia nell'ordine naturale delle cose. Nessuno si aspettava che fossi vegano, è tutto regolare, non c'è nulla che ci possa far venire voglia di vomitare o che ci spaventi, buon appettito!" verrebbe da commentare.

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No. Sbagliato. Perché avete letto il titolo di questo video — e di questo articolo. E quindi prima o poi, saprete che ci sarà un momento terrificante, perché in natura non c'è nulla di puro e incorrotto. E peggio della natura, c'è Internet, il buco nero delle speranze perdute, in cui chi pensa di trovare un qualsiasi tipo di conforto si ritrova inerme di fronte alle forze del caos. E in questo caso, ovviamente, non restiamo delusi, abbiamo a che fare con l'equivalente rettile di Issei Sagawa o di Armin Meiwes anche se, in realtà, è mille volte peggio. Non solo quel bastardo di serpente nero rigurgita un altro serpente, ma è anche vivo. E dopo averlo sputato tutto, il protagonista di questo terribile atto di cannibalismo se ne va via come se nulla fosse, lasciando la sua preda incredula da sola di fronte alla telecamera. Quanto a noi, non ci resta che constatare che Dio ci ha abbandonato e pregare che sia tutto finto, che l'universo sia una simulazione, che abbiamo vissuto un'allucinazione collettiva o che la morte ci colga tutti alla svelta così da iniziare un sonno eterno in cui i serpenti non sono altro che un ricordo lontanissimo. Che vita.

Ma in realtà, a tutto c'è una spiegazione. Come sottolineato dall'autore del video, è abbastanza comune che i serpenti rigurgitino i loro pasti quando si sentono minacciati e devono scappare in fretta. Il che non è del tutto privo di senso: si riesce correre più veloce quando senza il corpo intero di un proprio simile nello stomaco. Inoltre, ai serpenti non piace essere disturbati durante la digestione. E nel nostro caso, non c'è nulla di strano se il serpente cannibale è rimasto un po' infastidito da dei pesantoni che lo infastidivano riprendendolo mentre stava digerendo tranquillamente il suo pasto. Per quanto riguarda il cannibalismo, invece, a quanto pare, è abbastanza comune tra i serpenti, secondo la ricercatrice Sara Ruane, interrogata sull'argomento da Gizmodo.

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In parole provere, vorrebbero farci credere che questa è la normalità, e che l'unico aspetto straordinario di questo video, è il semplice fatto che esista. Vale a dire, che qualcuno sia riuscito letteralmente a filmare questo spettacolo incredibile trovandosi nel posto giusto al momento giusto — il che ci fa riflettere sul reale significato della parola "giusto." Ad ogni modo, abbiamo il diritto di porci una serie di domande:

In realtà, potremmo avere assistito a una sorta di gioco erotico dei rettili finora sconosciuto, in cui i serpenti si ingoiano e si sputano a vicenda per darsi piacere in un modo che farebbe impallidire il marchese de Sade (e anche i video con il tag #sloppy sui canali specializzati)? Dopo tutto, su Internet ci sono intere comunità dedicate ai seguaci del vore, quindi, nulla ci vieta di pensare che anche i serpenti abbiano le loro parafilie. Nessuno li colpevolizzerà per questo.

L'altro serpente — quello che è stato sputato — si riprenderà? Alla fine del video sembra piuttosto tranquillo. Al suo posto, saremmo sollevati, certamente; ma soprattutto vorremmo scapparcene il più lontano possibile. Quindi, ci possiamo chiedere legittimamente se non fosse stato (a) un po' corroso dai succhi gastrici (b) un po' schiacciato dalla costrizione esercitata dal suo piccolo amico (c) privato di ossigeno per troppo tempo. Il suo destino resta ancora sconosciuto, ma non sembrava passarsela troppo male, ci verrebbe da dire.

Ma sopratutto, che tipo di conversazione potrebbero avere avuto i serpenti se si fossero reincontrati qualche ora più tardi? Ci sarebbe stato del disagio tra loro? "Come va? Bene, bene … Ehi, volevo dirti, mi dispiace per essere scappato… ero ubriaco, non capivo molto… spero che per te sia ok e che non ci ti abbia dato troppo fastidio. Mi spiace, davvero. Passi da Fred stasera? Bene, allora un giro lo offro io eheh." Personalmente credo che mi sentirei un po' imbarazzato al posto loro, ma devo ammettere che non mi è mai successo prima qualcosa del genere.

Tutto questo per dire, ancora una volta, che la natura è meravigliosa.