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Italia

C'è una nuova petizione per ridurre l'IVA sugli assorbenti

Onde Rosa chiede "che la Tampon Tax sia abbassata al 4 percento e che quindi gli assorbenti vengano considerati beni di prima necessità."
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Immagine via Wikimedia Commons.

Il 2018 è agli sgoccioli, e nella colonnina delle cose che anche per quest'anno in Italia dobbiamo rimandare a un futuro da destinarsi—insieme a un piazzamento decente all'Eurovision e a una comprensione definitiva del "reddito di cittadinanza" così come lo intende il governo—c'è la riduzione della Tampon Tax, l'aliquota su assorbenti femminili e altri prodotti per l'igiene, che tuttora svetta al 22 percento.

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Perché il tema non venga dimenticato, Onde Rosa—"un’associazione di ragazze tra i 14 e i 30 anni che hanno come obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi," secondo la loro pagina Facebook— e i Giovani Democratici hanno lanciato nei giorni scorsi la petizione "Stop Tampon Tax, il ciclo non è un lusso!" per chiedere al Ministero dell'Economia e della Salute "che la Tampon Tax sia abbassata al 4 percento e che quindi gli assorbenti vengano considerati beni di prima necessità."

Ora, per quanto triviale possa sembrare, la questione è decisamente importante: nel nostro paese l'IVA al 22 percento viene applicata come 'standard' ai beni non necessari; è quella che paghi se compri un Mac Book Pro nuovo con la barra intelligente, per intenderci, o una felpa della Nike. Per i beni di prima necessità—il pane! il latte! i rasoi da barba!—si applica una tassa del 4 percento. Perché gli assorbenti, la carta igienica e i pannolini per bambini, no?

Mentre altri paesi hanno affrontato la questione riducendo drasticamente o eliminando la tassa sugli assorbenti (tra le ultime iniziative in questo senso ha fatto parlare quella del governo scozzese, che in autunno ha abolito la tassa sugli assorbenti per combattere la cosiddetta period poverty), in Italia nonostante precedenti petizioni e la proposte di Possibile (2016)—insieme a quella dell'attuale presidente della Commissione Igiene e sanità Pierpaolo Sileri(M5S)—l'IVA resta ad oggi quella che è.

E, come già si era prefigurato a inizio dicembre, la legge di Bilancio di questi giorni non lascia speranze in merito.

Nel momento in cui scriviamo, la petizione di Onde Rosa su Change.Org è stata firmata da più di 60mila persone su un obiettivo di 75mila. È difficile pensare ci saranno conseguenze nell'immediato, ma essere informati è il primo passo per smuovere le cose.