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Tecnologia

Questo robot trasmette in diretta dal fondo dell'oceano

Fatevi un giro negli abissi con Global Explorer, tra carcasse gigantesche e granchi che si abbuffano.

Si dice spesso che sappiamo più cose sulla superficie della Luna che del fondo dell'oceano, ma il robot sottomarino Global Explorer è seriamente intenzionato a ribaltare la situazione.

Questo veicolo comandato da remoto [in inglese "remotely operated vehicle," abbreviato in ROV, ndt] sta trasmettendo in streaming live le sue avventure al margine americano del medio Atlantico, a circa 130 km dalla costa di Chesapeake Bay, dove la placca continentale nord-americana taglia le acque profonde dell'oceano Atlantico. Da martedì, il live-feed racconta la vibrante vita marina nei pressi delle infiltrazioni di metano a una profondità di 1000 metri dalla superficie. Qui sopra potete guardare attraverso gli occhi stessi del robot cosa sta combinando in questo preciso momento.

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Global Explorer è controllato da remoto da un team a bordo della nave da ricerca Hugh R. Sharp, e fa parte della Interagency Mission for Methane Research at Seafloor Seeps (IMMeRSS), che è iniziata il 3 maggio e finirà l'11. La spedizione è guidata dalla US Geological Survey, e coinvolge scienziati della British Geological Survey, della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e dello US Department of Energy.

L'obiettivo di questa gita nell'oceano è esplorare e campionare gli abitati unici che circondano le filtrazioni del fondale marino, dove idrocarburi ricchi come metano e solfuro di idrogeno permeano in pozze di salamoia. La maggior parte delle filtrazioni che Global Explorer sta controllando da vicino sono state scoperte da meno di cinque anni, e permettono la proliferazione di ecosistemi abitati da forme di vita chemiosintetiche uniche, che metabolizzano idrocarburi, anziché raggi di sole, per sopravvivere.

Il robot "è come lo scuolabus magico guidato da Ms. Frizzle nel cartone Allacciate le cinture! Viaggiando si impara, che porta gli scienziati all'avventura in posti remoti — ma reali — popolati da strane e meravigliose forme di vita," ha scritto il sovrintendente di ROV, Joe Caba, in un post del 2016 sul sito NOAA.gov.

Effettivamente, come segnalato nel bollettino di martedì mattina, il robot ha scoperto un'infinità di ambienti meritevoli di essere visitati dalla classe di Ms. Frizzle, tra cui questo drammatico scheletro, tirato a lucido dagli "spazzini" del fondo marino, che sembrerebbe essere appartenuto a un'enorme balena. Che riposi in pace.

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Immagine: oceanexplorergov/YouTube

Il ROV ha anche passato un po' di tempo a osservare alcuni granchi impegnati a masticare i resti di un pesce morto. Se mai dovessimo attribuire una forma corporea al "nom nom nom," questo granchio qui vincerebbe a mani basse.

Immagine: oceanexplorergov/YouTube

Di tanto in tanto, il robot allunga un braccio meccanico per raccogliere un campione e analizzarlo più da vicino.

Immagine: oceanexplorergov/YouTube

Anzi, ora che ci penso, ogni volta che mi sono collegata per vedere che cosa combinava il ROV, l'ho sempre sorpreso impegnato in qualche faccenda strana. Certo, è tutto perfettamente in linea con l'atmosfera delle profondità del mare, ed è proprio per questo che vale la pena collegarsi a questi live-stream dagli abissi.