Le 8 versioni più belle della gag del divano dei Simpson

La prima gag del divano dei Simpson era semplice e diretta: la famiglia si strizzava sul divano, Bart saltava fuori e atterrava sulle chiappe di fronte alla TV. Da allora, e nel corso di 25 anni di puntate, I Simpson hanno continuato a superarsi nelle varie versioni della sigla. Alcune delle più memorabili sono nate dai contributi di registi e animatori che, come guest, hanno temporaneamente cambiato lo stile di Springfield.

Negli ultimi anni Matt Groening ha chiesto a nomi come Banksy e Guillermo del Toro di tirare fuori dal cilindro gag del divano, ma in passato anche altri grandi artisti hanno dato il loro contributo.

Di recente il poco conosciuto—ma indubbiamente talentuoso—disegnatore polacco Michal Socha ha messo mano al salotto della famiglia Simpson facendoci fare un viaggio "asimoviano" attraverso le viscere di Homer, all'interno delle quali si era insediata l'intera popolazione di Springfield. Nell'intro, tanto per nominare due dei vari momenti topici, Homer si scola una birra con Barney nel suo stesso fegato, e il suo apparato digerente taglia i capelli a Marge.

Altri esempi di reinterpretazioni della sigla sono la love story tra Homer e il sofà, di Bill Plympton, e la versione francese del salotto dei Simpson invasa da escargot di Sylvain Chomet. Qui sotto potete vedere alcuni dei contributi più geniali:

Per il finale della 24ma serie, "Dangers on a Train", Groening ha anche usato due corti inviati da fan. Uno è quello di Cheryl Brown, che ha trasformato i Simpson in denti di leone soffiati via dalla TV, e l'altro, di Ray Savaya—trasmesso in Canada e perfetto per il pubblico canadese—contiene un mucchio di riferimenti all'hockey.