Questo videogame ti fa esplorare una Londra sommersa

L'ultima creazione di Lawrence Lek, Sky Line, porta i giocatori in una Londra virtuale, in cui si usa l'iconica metropolitana della città inglese, in particolare la Circle line, come centro. Gli utenti possono esplorare questa versione sommersa della rete metropolitana e passare tra le gallerie e gli spazi creativi indipendenti di Londra.

“Le simulazioni sono semplicemente estratti della realtà e credo sia importante che sovvertano la struttura del mondo esterno in modo subliminale,” afferma Lek. “Con Sky Line ho voluto prendere la metropolitana, il trasporto pubblico più efficiente, e trasformarla nel centro di un intero mondo. Come se il treno non fosse più solo un modo per girare la città ma diventasse il centro della città stessa.”

La Londra alternativa di Lek è un gioco scaricabile in cui il Tamigi ha rotto gli argini e ha sommerso la città, lasciando dietro di sé soltanto alcuni simboli da cui riconoscere la città post-olimpica. Nonostante ci siano alcuni simboli riconoscibili, quella di Lek è una Londra tanto familiare quanto aliena, e non soltanto per il design minimale.

L'artista ha voluto spiegare le percezione di Londra come una città della mobilità sociale, dove chiunque può arrivare ovunque. Lek si rifà a Dickens nel chiedersi: “ e se questo mondo fosse già arrivato al massimo?” La sua versione di utopia è una città dove un viandante può arrivare ovunque. Il treno è tutto per te, sempre. Il trasporto pubblico diventa un trasporto privato.

Se siete stati a Londra saprete che il meteo imprevedibile è un'altro aspetto del fascino della città ed è una parte importante anche del gioco. “L'interno mondo gravita intorno all'idea di ciclicità, di eterno ritorno: i giorni durano dieci minuti, lo stesso tempo che impiega il treno a fare un giro e tornare al capolinea. Il giocatore diventa sempre più consapevole del tempo che passa per i ritmi più veloci con cui il sole sorge e tramonta e proietta ombre sul paesaggio. Con il meteo imprevedibile, questi cambiamenti atmosferici fanno sì che Londra venga ritratta come un paesaggio quasi esotico. La sensazione in Sky Line è che ci sia sempre qualcosa oltre, una zona nascosta da scoprire.”

Oltre a creare un mondo da esplorare e in cui perdersi con portali e uova di pasqua da trovare, Lek ha affermato che il gioco è anche una risposta alla scarsa quantità di gallerie indipendenti e spazi creativi a Londra. Il gioco combatte questa penuria trasformando le stazioni dei treni della Circle line in versioni virtuali esplorabili delle gallerie indipendenti che esistono nella realtà. “In questo mondo simulato non esistono strutture socio-economiche. Quindi è possibile avere una linea della metro dedicata soltanto al mondo dei progetti artistici indipendenti. Nessuna propaganda, nessun mercato, nessun biglietto da pagare.”

Sky Line è l'ultimo dei Bonus Levels, una serie di mondi virtuali utopistici creati da Lek. Creare questi ambienti simulati gli permette di esplorare qualsiasi soggetto o paesaggio, usando la loro libertà e la loro natura sfaccettata per continuare quella che lui chiama “scultura attraverso la simulazione.”

“Le persone spesso criticano i giochi perché creano deficit di attenzione. Ma io credo sia il contrario, possono creare un mondo di totale consapevolezza,” afferma Lek. “Non è un'esperienza interamente introspettiva. Crescere con una consolle e gli aspetti sociali del mondo sono altrettanto importanti. Quindi quando mostro questi mondi sono sempre in un setting multiplayer. Anche quando non controllano i movimenti, alle persone piace guardare altre persone che viaggiano per il mondo. C'è qualcosa di molto bello nel guardare qualcun altro che vaga.”

Scaricate ed esplorate il mondo di Sky Line qui.