Facebook è l’ultima frontiera delle dirette piratate per i tifosi

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Facebook è l’ultima frontiera delle dirette piratate per i tifosi

Dalle strane app basate su BitTorrent fino ai live streaming su Facebook, i tifosi del calcio farebbero qualsiasi cosa per la loro dose di partite.

Quello dello streaming illegale delle partite di calcio è un mestiere che si fa da così tanto tempo che ho sentito partite di Premier League commentate in qualunque lingua immaginabile. Ciononostante, c'è un nuovo modo per fare pirateria online di cui nessuno parla, ed è piuttosto strano visto che ha una audience globale di 1.86 miliardi di persone.

Facebook ha introdotto la funzione Facebook Live, il servizio streaming del social network, a inizio del 2016, avviando così la lenta ma costante trasformazione dell'azienda in una piattaforma dedicata interamente ai video. In quel periodo, il servizio veniva usato per trasmettere qualsiasi cosa, dai dibattiti presidenziali fino a piccoli litigi amorosi che nessuno voleva davvero trasmettere online.

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Uno degli effetti collaterali di Facebook Live è la pirateria. Una veloce ricerca su Google per le parole "facebook live streaming soccer" restituisce una pletora di pagine Facebook che ospitano streaming live delle partite. È abbastanza semplice configurare una diretta, bastano una manciata di app e gadget che permettono di registrare lo schermo del televisore dal tuo computer per mandarlo in diretta su Facebook, esattamente come fa chi gioca in diretta su Twitch.

Uno dei motivi per cui lo streaming ha avuto grande successo — in particolare nel Regno Unito — è da ritrovarsi nei costi esorbitanti che i tifosi devono pagare per poter vedere le partite legalmente. Nel 2015, Sky e BT hanno pagato complessivamente 5,136 miliardi di sterline (più di 7,8 miliardi di dollari al tempo, poco più di 6 miliardi di euro) per i diritti TV delle successive tre stagioni di premier League. Il pacchetto Sky Sport più economico al momento costa 27.50£ (poco più di 30€) al mese, e ti fornisce soltanto un canale sport. Come è evidente dal proliferare degli stream illegali, è chiaro che molti tifosi semplicemente non possano permettersi di pagare questi prezzi per guardare le partite.

Ma cosa sta facendo Facebook per fermare l'avanzata degli streaming illegali? Ad aprile 2016, il product manager Analisa Tamayo Keef ha parlato sul blog di Facebook degli strumenti che hanno a disposizione per verificare i diritti dei contenuti ospitati sul social network: "Controlliamo ogni stream video di Facebook Live per verificare che i contenuti trasmessi non combacino con il materiale presente nella libreria di riferimento di Facebook — Se salta fuori una corrispondenza, interrompiamo subito il video." Il software utilizzato è Audible Magic, e viene sfruttato per riconoscere ciò che c'è nei video e per fornire a chi detiene i diritti uno strumento per gestire i report di infrazione del copyright e di trademark. Un'impronta digitale ma per i suoni.

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Ho chiesto a Mike Edwards, General Manager di Audible Magic, come si può sfruttare questo strumento per le partite in diretta: "La diretta presenta dei problemi tecnici. È possibile riconoscere la TV in diretta, ma se stai analizzando dell'audio è complicato riuscire ad individuare lo streaming di una diretta sportiva." Ha poi continuato: "Il problema è che ci potrebbe essere un feed da Sky o BT, ma quel feed viene poi riutilizzato da diverse centinaia di trasmissioni — Ognuna con telecronaca e musiche diverse."

Il riconoscimento audio e video su piattaforme come YouTube ha i suoi difetti, però — Sono in molti infatti ad aver sviluppato dei trucchetti per riuscire a bypassare queste barriere sfruttando il pitch shifting oppure impostando una rotazione del video, per esempio.

Nel post di Keef sul blog, parla anche di come Facebook stia aggiungendo ulteriori risorse per poter gestire le problematiche legate al copyright, permettendo ai detentori di copyright di segnalare i video in diretta. La Premier League non ha risposto alla richiesta di commento di Motherboard.

Tutto questo non significa che Facebook sia contro lo streaming del calcio. L'azienda ha recentemente annunciato che 22 partite della MLS saranno trasmesse sulla pagina Facebook di Univision Deportes, incluso un Q&A con i fan e la possibilità di creare sondaggi che ingaggino direttamente i commentatori su Facebook. Nell'agosto del 2016, il Manchester United e Wayne Rooney hanno trasmesso una partita di beneficienza tra la squadra e l'Everton— la prima partita ad essere stata trasmessa su Facebook nel Regno Unito. In altre parti del mondo, Univision ha annunciato che 46 partite di Liga MX (la divisione più importante in Messico) saranno trasmesse sul social network, anche se gli accordi finanziari non sono stati ancora annunciati.

Questo fenomeno non si sta sviluppando solo per ciò che riguarda il calcio, anche la Major League di baseball negli Stati Uniti sta discutendo con Facebook per trasmettere in diretta una partita alla settimana nella prossima stagione. Seguirà anche la Premier League? O la serie A? La direzione sembra quella, ma considerata la quantità di denaro investita dai colossi della televisioni sembra improbabile che questi legami economici possano stravolgersi in breve tempo.