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Tecnologia

Questa nuova fabbrica di stelle produrrà 50 milioni di soli

Gli astronomi hanno scoperto un ammasso globulare di stelle nella sua forma embrionale, cioè una palla densissima di polvere e gas che sta per fabbricare delle stelle.

Per la prima volta gli astronomi hanno scoperto un ammasso globulare di stelle nella sua forma embrionale, cioè una palla densissima di polvere e gas.

Anche se gli scienziati hanno osservato una quantità infinita di stelle globulari—che sono insiemi sferoidali di stelle—nei loro diversi stadi di formazione, questa è la prima volta che degli studiosi trovano un ammasso sul punto di far nascere la sua prima stella. Questa ricerca comparirà nel prossimo numero di The Astrophysical Journal.

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"Potremmo essere testimoni di uno dei modi più antichi ed estremi in cui si formano le stelle nell'universo," ha dichiarato l'astronomo Kelsey Johnson, autrice principale dello studio.

"Questo oggetto straordinario sembra provenire direttamente dall'universo primordiale," ha continuato. "Ci sarà utile per scoprire tutte le caratteristiche di un ammasso globulare che non ha ancora prodotto alcuna stella; è come trovare un uovo di dinosauro che sta per schiudersi."

L'ammasso non ha ancora un nome, ma sembra che Johnson e il suo team vogliano chiamarlo Firecracker. Si trova a 50 milioni di anni luce da noi, proprio nel bel mezzo di una collisione tra le galassie NGC 4038 e NGC 4039, chiamate le Galassie Antenne—perché, a causa del loro scontro violento, hanno emesso due folate di stelle, polvere e gas che assomigliano proprio alle antenne degli insetti.

Le galassie Antennae con nubi estensive di gas molecolare (a destra) e la nube Firecracker (in basso). Immagine: NASA/ESA Hubble, B. Whitmore (STScI); K. Johnson, U.Va.; ALMA (NRAO/ESO/NAOJ); B. Saxton (NRAO/AUI/NSF).

Lo scintillante scontro galattico potrebbe portare alla rapida formazione di stelle, ma i suoi effetti non hanno ancora raggiunto Firecracker. Usando il sensibilissimo telescopio ALMA in Cile, Johnson e il suo team sono riusciti a definire con precisione i punti focali di questa nuovissima fabbrica di stelle rilevando i suoi livelli di monossido di carbonio. Sono riusciti anche a capire che c'era abbastanza materiale per produrre circa 50 milioni di nuovi soli e che siamo giusto in tempo per goderci lo spettacolo.

"Finora di nubi con questo potenziale ne avevamo viste, ma la formazione delle stelle era sempre già iniziata," ha detto Johnson. "Per capire come funziona davvero un ammasso globulare dobbiamo assistere ai suoi primordi."