Più navigo in Internet, più mi bruciano gli occhi

Navigare in Internet ogni giorno fa male alla vostra salute mentale e alla vostra vita sociale? Forse sì, o forse no. Ma sicuramente stare davanti a uno schermo non fa bene ai vostri occhi, e più stai con gli occhi incollati al computer, meno li apri e li chiudi—e va sempre peggio. E se ti sta succedendo mentre leggi qui mi scuso in anticipo.

Occhi rossi, secchi e stanchi che dopo una giornata di lavoro o di studio si sforzano di focalizzare—è successo a tutti. Ora l'American OptometricAssociation ha riconosciuto ufficialmente questo tipo di stress ottico come sindrome da visione al computer. A differenza dei problemi alla vista preesistenti, e/o associati all'età, come l'astigmatismo, la miopia e la presbiopia, la sindrome da visione al computer può essere causata da una serie di fattori ambientali, dalla scarsa illuminazione (è troppo buio), alla luminosità dello schermo (è troppo illuminato), alla distanza non adatta alla visione (sei troppo vicino allo schermo), alla postura di merda (sei stravaccato malamente).

È qualcosa di simile alla secchezza oculare. Per molto tempo, la secchezza oculare, che risulta dalla produzione insufficiente di lacrime o dall'asciugarsi troppo rapido delle lacrime, si credeva affliggesse solo le donne nel periodo della menopausa o con scompensi ormonali, secondo quanto riportato da NPR.

Ma non è più così. Oggi la secchezza oculare ha raggiunto dei livelli quasi epidemici, secondo la dottoressa Stephanie Marioneaux, oftalmologa e rappresentante della American Academy of Ophthalmology.

La sindrome da visione al computer è la secchezza oculare dell'era della schiavitù digitale. Perché? Perché sembra che non riusciamo a distogliere lo sguardo da tutti gli schermi che fanno parte della nostra vita.

"Nel mondo odierno le persone sono così inchiodate ai tablet, ai telefoni e alla tv senza pubblicità che lo sguardo rimane fisso e nessuno più sbatte gli occhi," ha detto Marioneaux a NPR.

E questa è una cosa che non dovrebbe succedere, perché sbattere gli occhi fa bene alla nostra vista. È qualcosa a cui non pensiamo se non raramente—quante volte hai sbattuto gli occhi (prima di leggere qui) e hai pensato "ma sì, adesso mi metto a sbattere un po' gli occhi"?—MAI. Eppure è un fattore molto importante per la salute degli occhi.

Ogni volta che sbatti gli occhi cospargi i tuoi occhi di strato di muco, una sorta di pellicola lacrimale. È probabilmente una delle funzioni più primitive e ristoratrici del nostro corpo, e se facciamo riferimento a questo studio del 2011, pubblicato sulla rivista British College of Optometrists, ci sono le prove che le persone tendono a fissare gli occhi senza chiuderli mai più a lungo quando leggono da uno schermo piuttosto che quando leggono dalla carta stampata.

Dal computer guardi più intensamente, sbatti di meno gli occhi e di conseguenza gli occhi bruciano di più. Non ci vuole una scienza per capirlo.

"Quando fissiamo uno schermo sbattiamo gli occhi molte meno volte rispetto a quando leggiamo un libro ," ha detto all'Independent Tuichi Uchino, autore di uno studio sugli occhi pubblicato recentemente sulla rivista JAMA Ophthalmology.

Uchino e il suo team hanno osservato che le condizioni del liquido lacrimale, e nello specifico le quantità di proteina MUC5AC (uno dei componenti del film lacrimale) nelle persone che passano almeno sette ore a guardare schermi, erano simili a quelle delle persone affette da arrossamento dell'occhio. Per capirci, l'AOA afferma che se passate due ore continuative di fronte al computer, o a qualsiasi altro schermo usiate giornalmente, siete esposti al rischio della sindrome della visione al computer.

Ma hey, forse non è un incubo fatto di occhi iniettati di sangue e annebbiati. Certo, fissare uno schermo tutto il giorno ti fa comunque venire voglia di cavarti gli occhi dalle orbite, tuttavia "non c'è nessuna evidenza che leggere da uno schermo abbia effetti a lungo termine." ha affermato al Washington Post James Salz, oftalmologo della University of Southern California.

Il dottor Uchino ha comunque dei consigli per voi: se durante l'orario di lavoro iniziate a vedere il fondo dell'abisso, Uchino suggerisce di aumentare l'altezza della vostra postazione e inclinare lo schermo verso l'alto. (Potrebbero servire le gambe robot che ti fanno stare seduto mentre sei in piedi?). E non state troppo vicini all'impianto dell'aria condizionata o con un ventilatore puntato su voi. E procuratevi un umidificatore. Oppure, sbattete gli occhi e fate una pausa.

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