FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Su 'Timelapse' di Google puoi vedere il disastro ambientale degli ultimi 32 anni

Questa feature di Google Earth mostra i cambiamenti avvenuti sulla Terra a causa dell'impatto dell'uomo.
Giulia Trincardi
Milan, IT
Regione del Nuflo de Chavez, in Bolivia. Immagine via Google

Google Earth—il programma di immagini satellitari e informazioni geografiche lanciato da un'azienda finanziata dalla CIA nel 2001 e poi acquistato da Google nel 2004—ha lanciato nel 2013 Timelapse, una feature che permette a esperti, studenti e miscredenti di viaggiare in modo interattivo attraverso i cambiamenti che il nostro pianeta ha subito negli anni (almeno da quanto abbiamo piazzato abbastanza satelliti in orbita da poterli registrare).

Pubblicità

Ieri, Google ha annunciato sul blog un aggiornamento consistente al programma: quattro anni di immagini in più, "petabyte di nuovi dati" che offrono "una visione più puntuale della Terra dal 1984 al 2016." In un certo senso, c'è poco da festeggiare.

Il 2016 si sta dimostrando un anno critico per la salute della Terra, sia a livello pratico che politico: ogni mese dell'anno è stato il più caldo mai registrato, l'Antartide sta cambiando letteralmente faccia, e le intenzioni del neo eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito alle normative nazionali e ai trattati internazionali—i recenti accordi di Parigi, nello specifico—sull'inquinamento sono molto poco rassicuranti. Senza contare le potenziali questioni di confine nostrane causate dallo scioglimento dei ghiacciai sulle Alpi.

Per chi ancora si rifiutasse di credere che le attività umane abbiano un impatto devastante sulla superficie—e le profondità—del nostro pianeta, ecco gli ultimi 30 anni di vita umana sulla Terra riassunti in una carrellata animata e interattiva.

"Usando Google Earth Engine, abbiamo passato al setaccio tre quadrilioni di pixel […] provenienti da 5.000.000 di immagini satellitari," spiega il post dell'annuncio, specificando che questo aggiornamento è stato possibile anche grazie al contributo fornito dal Landsat Global Archive Consolidation Program e alla recente messa in orbita di due satelliti, il Landsat 8—che realizza un'immagine complessiva del globo ogni 16 giorni—e il Sentinel-2, che fa parte del progetto Copernicus dell'ESA e raccoglie immagini multispettrali delle terre e della vegetazione terrestre.

Il team di Google Earth si è avvalso anche della libreria Time Machine del CREATE Lab del Carnagie Mellon, una "tecnologia che crea e visualizza timelapse" in cui è possibile spostarsi e zoommare avanti e indietro nel tempo e nello spazio, spiegano sempre sul blog

In altre parole, il progetto di Timelapse è come una mappa satellitare normale—in cui potete spostarvi dal macro al micro per ogni dettaglio della Terra—, ma aggiunge anche la dimensione temporale, rendendola altrettanto navigabile. Il risultato è una sorta di viaggio nel tempo su schermo, dove potete osservare tanto la ricostruzione dell'Oakland Bay Bridge di San Francisco, quanto l'incremento dei terreni da coltivazione in Bolivia a discapito della foresta e la creazione di un'intera regione urbana in Cina. Infine, ovviamente, ghiacciai che si sciolgono irreparabilmente.

Curiosate in lungo e in largo per i 34 anni di storia geografica della Terra riassunti su Timelapse quanto volete, andando sul sito del progetto. Speriamo solo che il prossimo aggiornamento di Google Earth non sia più impressionante di questo.