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Tecnologia

A quanto pare, presto potremo telefonare con Instagram

L'ultima mossa nell'eterna lotta per il titolo di app più fica di tutte.
Immagine: Pixabay

Presto Instagram potrebbe permettere agli utenti di effettuare e ricevere chiamate e videochiamate. Il lettore di TechCrunch Ishan Agarwal è giunto a questa conclusione analizzando la versione dell’app per Android e ha segnalato al sito la sua scoperta.

Agarwal ha analizzato gli APK (application package) di Instagram e Instagram Direct per Android — gli archivi che contengono le risorse per il funzionamento delle app e spesso permettono di capire in anticipo le funzionalità in corso di lavorazione, proprio perché ospitano funzioni ancora dormienti e non ancora rese disponibili agli utenti. All’interno degli APK, ha individuato righe di codice, icone .png — immagini che raffigurano un telefono, con nomi come “action_call.png”, “call.png” e “video_call.png” — e file XML con nomi che fanno riferimento a chiamate e videochiamate.

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Tutti questi elementi fanno pensare a una possibile implementazione delle funzioni di chiamata o videochiamata via VoIP all’interno della sezione Direct delle chat private, la stessa per cui sono in corso dei test su un’app autonoma.

Instagram non ha risposto alle richieste di commento della scoperta da parte di TechCrunch, esattamente come a gennaio scorso, quando era stato scoperto un presunto pulsante con un’icona che rappresenterebbe una sorta di chiamata video, notizia ripresa dal blog Webetainfo. Non è neanche possibile capire quando dovrebbe avvenire un eventuale lancio della funzionalità, ma la grande quantità dei file presenti fa presupporre che possa essere questione solo di mesi.

Snapchat, che è il principale rivale di Instagram, consente di svolgere chiamate e videochiamate già dal 2014. Con questa mossa, Instagram potrebbe cercare di recuperare il terreno perso rispetto a Snapchat, già in difficoltà per la caduta del valore delle sue azioni in borsa in seguito al tweet di una delle sorelle Kardashian in cui rivelava di non usare più l'app. senza contare che Facebook Messenger o WhatsApp, sempre di proprietà di Mark Zuckerberg, offrono funzionalità simili già da tempo. In questo scenario, è interessante notare come applicazioni che nascono con scopi diversi — Snapchat nasce come chat e Instagram come social — tendano ad ibridarsi implementando le funzioni una dell'altra.

Di una cosa, però, possiamo essere piuttosto certi: gli elementi individuati all’interno del codice della app non possono essere completamente casuali.

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