Se ogni mattina cominciamo ad aver paura di leggere le notizie, guardare il telegiornale o semplicemente aprire Twitter, gran parte della colpa è da attribuire a, be’, il capitalismo.Il sistema economico che ha caratterizzato gli ultimi 100 anni del mondo occidentale (e ormai del mondo intero) sta iniziando a mostrare i primi sintomi di seria stanchezza e l’economista statunitense Jeremy Rifkin ha lavorato con VICE per cercare di immaginare un futuro più sostenibile per l’economia globale.Il risultato è il documentario La Terza Rivoluzione Industriale, che uscirà in contemporanea in queste ore nei vari paesi del mondo in cui è presente VICE.Prendendo le mosse dal suo omonimo saggio, Rifkin esplora un mondo che fa delle ultime tecnologie la colonna portante di un nuovo sistema economico: dalla comunicazione internet in 5G fino alla nuova mobilità driverless, nel corso del 21esimo secolo saremo chiamati a cambiare radicalmente il nostro modo di generare e incanalare le attività economiche globali.Anche se il capitalismo non è destinato a scomparire, infatti, secondo Rifkin non sarà più arbitro esclusivo della nostra vita economica, ma dovrà trovare un nuovo valore in parallelo a una nuova, emergente, sharing economy, in un sistema ibrido che porterà il mondo verso una nuova società più sostenibile.La Terza Rivoluzione Industriale fornisce una nuova lente attraverso cui comprendere i radicali cambiamenti che influenzeranno la nostra economia, società e governance nei prossimi anni e una mappa per navigare nel prossimo step del viaggio della specie umana.Ci vediamo domani su VICE con La Terza Rivoluzione Industriale.
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