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#CannabisDalBasso è il progetto di politica virale per legalizzare la cannabis

Al momento, il 51% dei parlamentari italiani è favorevole all'approvazione del DDL per la legalizzazione, serve solo una piccola spinta dal basso.

CannabisDalBasso è l'hashtag creato da un gruppo di attivisti con l'intenzione di spingere sui social il tema della legalizzazione della cannabis approfittando di un momento particolarmente favorevole nella politica italiana.

Infatti, stando ai dati di FreeWeed.it, associazione no profit per la liberalizzazione della cannabis, al momento circa 320 deputati alla Camera sarebbero favorevoli all'approvazione del DDL presentato alla Camera dall'on. Roberto Giachetti. Essendo la soglia per ottenere la maggioranza di 315 deputati, allo stato attuale, la legge potrebbe essere approvata immediatamente.

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Le tre forze più importanti che sostengono l'approvazione sono il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana. I parlamentari di altri schieramenti favorevoli alla legge si sono uniti nell'Intergruppo parlamentare per la Cannabis Legale.

Ecco in breve il contenuto del testo integrale del DDL:

I maggiorenni potranno detenere una modica quantità per uso ricreativo: 15 grammi in casa e 5 grammi fuori casa. Previa comunicazione, sarà consentito coltivare fino a 5 piante in casa e detenere il loro raccolto ma non venderlo. I maggiorenni residenti in Italia potranno anche coltivare le piantine in forma associata in enti senza fini di lucro dove saranno ammessi un massimo di 50 membri, i cosiddetti cannabis social club. Chi non dovesse proprio avere il pollice verde, potrà acquistare la cannabis al dettaglio in negozi dedicati forniti di licenza dei Monopoli.

Per quanto riguarda l'autocoltivazione a fini terapeutici, saranno semplificate le modalità di consegna, prescrizione e la dispensazione dei farmaci a base di cannabis. Il decoro pubblico sarà tutelato tramite il divieto di consumo in luoghi pubblici e luoghi aperti al pubblico: non si potrà fumare nemmeno nei parchi (sorry, non si può avere tutto dalla vita). Ovviamente, la guida in stato di alterazione sarà punita con le relative sanzioni previste dal codice della strada. Infine, il 5% dei proventi derivanti dalla legalizzazione finanzieranno i progetti del Fondo nazionale per la lotta alla droga.

I promotori dell'iniziativa chiedono di favorire il dibattito pubblico sulla rete, attraverso l'uso del hashtag #CannabisDalBasso e, ovviamente, parlandone il più possibile dal vivo. Fortemente raccomandato anche l'invio di messaggi ai parlamentari italiani, mantenendo sempre "un tono civile e propositivo," come raccomandato sul sito del progetto, in cui vengono indicati anche i parlamentari più influenti per permettere l'avanzata della legge, tra cui Benedetto Della Vedova, Senatore del Gruppo misto che ha proposto la legge e ne costituisce il referente principale.

Se desiderate partecipare attivamente, potete contattare i responsabili di CannabisDalBasso all'indirizzo info@cannabisdalbasso.com, oppure seguire la loro pagina Facebook o il profilo Twitter.

E poi be', c'è sempre il video endorsement di Roberto Saviano che si fuma una finta canna per sostenere la causa…