Salute

Le persone che riescono a raggiungere l’orgasmo senza il minimo tocco

Come avere un orgasmo 'senza mani', ma solo grazie a respirazione e concentrazione, spiegato da chi lo pratica.
Koh Ewe
SG
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Sinistra: screenshot di un tutorial su YouTube di Barbara Carrellas sugli orgasmi indotti dalla respirazione. Destra: screenshot di un video su TikTok di Maya Ansar, che dice di potersi soddisfare solo col pensiero. 

Esistono persone in grado di raggiungere l’orgasmo tramite la sola stimolazione dei capezzoli ed esistono persone—tra cui Lady Gaga—che possono esperire apici di piacere senza nemmeno sfiorarsi.

Una delle persone che dicono di potersi “soddisfare col pensiero” è Maya Ansar, che vive a Londra e ha condiviso la sua esperienza in un video su TikTok.

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Ansar racconta a VICE di aver scoperto di poter raggiungere l’orgasmo solo col pensiero circa tre anni fa. Aveva iniziato ad avere orgasmi nei sogni, mentre dormiva, poi si è accorta di poterlo farlo anche da sveglia, in qualsiasi momento.

Ora, Ansar dice che avere un orgasmo è facile come premere un interruttore nella sua mente.

“Non devo costruire delle fantasie o altro, devo solo pensare ‘vieni’ e succede,” dice. “È tutta una questione di essere in sintonia con la tua mente e il tuo corpo al punto da capire che un orgasmo è una cosa molto più mentale che altro.”

Nel 1992, un gruppo di ricercatori aveva scoperto che le donne che si eccitavano solo guardando immagini esperivano reazioni fisiologiche—come un aumento della pressione arteriosa sistolica e del battito cardiaco e una dilatazione del diametro delle pupille—simili a un orgasmo stimolato fisicamente.

“Sulla base di queste osservazioni possiamo affermare che la stimolazione genitale fisica non è evidentemente necessaria a produrre uno stato identificabile come orgasmo,” concludevano i ricercatori all’epoca.

E lo stesso vale oggi per Ansar.

“Gli orgasmi che raggiungo col pensiero sono esattamente come quelli che raggiungo con la penetrazione, sono profondi e si irradiano come ondate in tutto il mio corpo,” spiega Ansar, aggiungendo che sono però leggermente diversi da quelli clitoridei.

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Ad ogni modo, Ansar dice che la sua vita sessuale ne ha giovato tantissimo. “È un talento fantastico, io mi sento fortunata e vorrei che fosse accessibile a più persone,” dice.

Nel frattempo, altre persone interessate a provare un orgasmo ‘senza mani’, si avvalgono di un aiuto esterno.

Un uomo tedesco di più di 30 anni che ha chiesto di restare anonimo per via della natura sessuale dell’argomento, ha raccontato a VICE la sua esperienza con clip audio di ipnosi erotica.

“In pratica è una traccia audio di ipnosi che ti porta a sentire sempre più piacere, che può risultare in un orgasmo,” dice, aggiungendo di aver sperimentato orgasmi sia di tipo eiaculatorio che secco con l’ipnosi erotica. Stando al suo resoconto, un orgasmo secco è “più leggero e meno concentrato sui genitali.”

Un problema però dell’ipnosi erotica è che spesso ci si addormenta prima che la tecnica funzioni. “Solo quando sono sveglio e nel mood giusto riesco a raggiungere l’orgasmo con l’ipnosi,” dice.

Un ipnotista erotico amatoriale, che vive in Texas e ha chiesto di restare anonimo per ragioni di privacy, ha raccontato a VICE di praticare l’ipnosi erotica sulle altre persone da cinque anni. Le sue sessioni avvengono in genere via messaggio, su piattaforme come Reddit o Discord. Una sessione tipica per lui in genere include il controllo su movimenti fisici, sensazioni immaginarie e orgasmo mentre l’altra persona è in uno stato di trance. Nonostante riesca quasi sempre ad accompagnare i suoi clienti all’orgasmo tramite ipnosi, lui non è mai riuscito a cadere in uno stato di trance abbastanza profonda da provarlo personalmente.

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“Ho provato sensazioni fisiche ma non ho mai raggiunto pienamente un orgasmo ‘senza-mani’,” dice.

Poi esistono persone che sostengono di riuscire a raggiungere l’orgasmo solo tramite tecniche di respirazione intensa.

Christina Jensen, fisioterapista che vive in Tennessee, ha spiegato a VICE di aver imparato a raggiungere l’orgasmo senza stimolazione tattile lavorando in modo intenzionale su respiro e muscoli pelvici.

“Questi orgasmi per me sono di tipo meditativo—devo avere la mente distesa e concentrarmi sul mio respiro e il mio io interiore per riuscirci,” spiega, specificando che pratica yoga, respirazione, meditazione e fa esercizi per il pavimento pelvico nel suo tempo libero.

“Sono diversi da un ‘orgasmo regolare’ perché ci vuole molto più tempo per arrivare in fondo e l’intero processo è graduale,” dice. “Detto questo, una volta che raggiungo lo stato orgasmico, posso restarci finché riesco a mantenere la concentrazione.”

Molte persone imparano a raggiungere orgasmi indotti dalla respirazione tramite il tantra, una filosofia antica legata a induismo e buddismo. Il tantra offre pratiche che possono stimolare—almeno in teoria—e canalizzare l’energia sessuale, aumentando così l’intensità degli orgasmi. Nella cultura occidentale moderna, il tantra è noto soprattutto per il suo approccio alternativo al sesso.

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Barbara Carellas, educatrice sessuale che ha scritto diversi libri sul tantra e lo stile di vita contemporaneo, dice che è una “visione limitata” dei vasti insegnamenti del tantra, ma riconosce l’importanza che questa filosofia ha nel ridefinire l’idea odierna del sesso. Carellas ha imparato a raggiungere l’orgasmo tramite la respirazione negli anni Ottanta, durante l’epidemia di AIDS.

“Eravamo alla ricerca di modi per avere orgasmi intensi con altre persone senza trasmetterci il virus,” dice.

Oggi, Carrellas insegna tantra a chi vuole imparare e fare la conoscenza di una nuova dimensione del sesso.

“Le pratiche tantriche possono essere utilizzate per espandere l’esperienza dell’orgasmo, fino a quello che alcune persone chiamano un orgasmo a tutto corpo,” dice. “Penso che se ogni persona potesse imparare a raggiungere orgasmi simili il mondo sarebbe un posto molto più sano e felice e la nostra visione del sesso potrebbe espandersi.”

Carrellas avvisa però di non farsi aspettative preconcette su questo tipo di piacere. “[Gli orgasmi indotti con la respirazione] sono orgasmi a tutto corpo, esperienze estatiche che sono avvertite in tutto il corpo e oltre. In genere, non sono particolarmente sessuali, se per sessuale intendiamo l’eccitazione a livello genitale,” spiega.

Un po’ come l’erotica audio, gli orgasmi indotti con la respirazione sono considerati inclusivi. Per esempio, sono praticati da persone con disabilità fisiche che rendono difficile esperire orgasmi convenzionali—come, per esempio, un danno alla colonna vertebrale.

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Stando a Carrellas, gli orgasmi legati alla respirazione sono apprezzati anche nella comunità trans, dato che possono essere raggiunti evitando di scatenare sentimenti di disforia di genere.

“Mi piace chiamarli ‘orgasmi gender-free’,” dice.

Ma la pratica richiede una certa dedizione.

Carrellas in genere inizia sdraiandosi sulla schiena con le ginocchia verso l’alto e i piedi a terra. Uno dei suoi metodi consiste nel visualizzare o percepire l’energia sessuale che si muove attraverso il suo corpo, usando la mente per “spingere l’energia” verso i chakra o altri punti energetici, dal perineo alla cima della testa.

Un altro metodo prevede l’uso cosciente del respiro—respirare più a fondo e a pieno, dall’inizio dell’esperienza sessuale fino all’orgasmo, dovrebbe farti raggiungere orgasmi più lunghi e intensi. Al di là del mondo dell’erotica, la respirazione è usata anche come metodo terapeutico per alleviare sofferenze mentali, fisiche ed emotive.

Forse, però, il consiglio più importante è liberarsi di qualsiasi aspettativa che si crea nel parlare di orgasmi ‘senza-mani’ e indotti dalla respirazione.

“È cruciale avere una mente aperta, che non sia ossessionata dal risultato,” conclude Carrellas.