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Preparatevi a fare un po' di spazio nel salotto di casa per ospitarci tutte le opere d'arte che desiderate : 3D Virtual Museum, portale web dedicato alla condivisione di modelli 3D del patrimonio culturale italiano, mira a fornire proprio questo tipo di servizio.Il progetto, nato nel 2014, è basato sulla libera collaborazione: chiunque voglia può accrescere il catalogo online caricando le scannerizzazioni di opere o partecipando alle giornate organizzate periodicamente all'interno dei musei partner.I modelli, corredati da una licenza Creative Commons, possono essere scaricati in formato STL, pronti per essere stampati in 3D (per quelli di voi che hanno salotti troppo piccoli è comunque possibile fruire comodamente delle opere dal browser, visualizzandole a 360 gradi, quasi come se si trovassero proprio di fronte a voi).Marble head of kouros, Marzabotto (Italy) di 3D Archeolab su SketchfabI benefici derivanti da un'operazione del genere sono facilmente immaginabili: consentire a chi non ha la possibilità di recarsi fisicamente nei musei di sperimentarne l'esperienza, fornire alle scuole materiale didattico all'avanguardia e coinvolgere un pubblico più ampio di giovani a proprio agio con le tecnologie ma ancora poco attratti dall'arte.La materia prima su cui lavorare di certo non manca: i musei in Italia sono 3847 (MiBACT 2013), solo il 16% di questi dispone di un catalogo online e meno dello 0,1% pubblica online i modelli 3D delle proprie opere. Il progetto va a colmare una lacuna notevole e per crescere partecipa al bando di cheFare. Se desiderate un futuro tridimensionale per il nostro patrimonio culturale non vi resta che votarli.
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