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Tecnologia

Ecco le nazioni del mondo con la maggiore densità di robot lavoratori

L'Italia non ne esce poi così male.
Immagine: Shutterstock

In tutto il mondo, la percentuale di robot impiegati nella produzione industriale è in aumento. Se nel 2015 la media mondiale era di 66 robot industriali per ogni 10.000 dipendenti, nel 2016, questo valore è salito a 74 — secondo i dati raccolti dalla International Federation of Robotics e rappresentati con dei pratici grafici da Statista il portale dedicato alle visualizzazione dati.

Andando più nello specifico, per l'Europa il valore raggiunge le 99 unità per 10.000 lavoratori, nel continente americano 84 mentre in Asia è di 63. Nel 2016, la Corea del Sud con un tasso di 631 robot industriali per ogni 10.000 dipendenti è stata la nazione in cima alla lista. Singapore si è qualificata al secondo posto con una densità di 488 robot ogni 10.000 dipendenti. Al terzo e quarto posto troviamo la Germania e il Giappone che superano di poco i 300 robot per 10.000 lavoratori.

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L'Italia si qualifica con un rispettabilissimo ottavo posto a livello mondiale e un quarto posto a livello europeo con 185 robot ogni 10.000 lavoratori. Un dato rilevato, invece, dal rapporto “I.T.A.L.I.A. 2017 – Geografie del nuovo made in Italy” di Fondazione Symbola, Unioncamere e dalla Fondazione Edison, rivela come l'Italia è il sesto produttore mondiale di robot industriali dopo Cina, Corea del Nord, Giappone, Stati Uniti e Germania.

”La densità di robot nell'industria è un ottimo standard di confronto per tener conto delle differenze nel grado di automazione dell'industria nei vari paesi,” ha dichiarato Junji Tsuda, presidente della International Federation of Robotics spiegando il motivo della statistica. Valutando questo aspetto, il posizionamento al ventitreesimo posto nella classifica della Cina a prima vista potrebbe sembrare non significativo, in realtà, fa riflettere sull'altro dato interessante: ovvero il tasso di crescita dell'automazione.

La Cina, infatti, è proprio la nazione a registrare il maggiore tasso di crescita: nel 2013 totalizzava 23 robot su 10.000 lavoratori e, di questo passo, potrà entrare nella Top 10 entro il 2020. Se si guarda alla media del tasso di crescita annuale, tra il 2010 e il 2016, è l'Asia a fare meglio di tutti con il 9 percento a differenza del continente americano che totalizza il 7 percento e l'Europa con il suo 5 percento. Quindi, da questo punto di vista, possiamo senz'altro fare di più.

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