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Nella prima parte del post, firmata dall'Avvocato Aldo Benato, le mamme vengono esortate a non pubblicare foto dei figli online, innanzitutto perché si tratta di minorenni che non hanno facoltà di decidere. "Se questo non vi basta," continua il post, "considerate che la metà delle foto contenute nei siti pedopornografici provengono dalle foto condivise da voi."Nella seconda parte, che ha come fonte la Polizia Postale e delle Comunicazioni, ci si sofferma sul problema della pedopornografia online ricordando, tra le altre cose, che "nel corso del 2015 sono stati operati 67 arresti e 485 denunce per adescamento di minori online, produzione, diffusione e commercializzazione online di materiale pedopornografico."
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