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I 10 momenti più WTF dell'ultimo episodio di 'Star Wars'

Scusate ma avevamo proprio bisogno di condividerli con qualcuno.
Ma erano davvero delle suore-rana?

Il nuovo capitolo di Star Wars è uscito da qualche giorno, e quelli come me possono di nuovo tornare a drogarsi nella bolla della nostalgia multimediale, alimentandola a dismisura. Tanto che verrebbe quasi da chiedersi: quando finirà questo decennio, specchio di un indefinito passato? Be' la Disney ha appena acquistato la Fox, quindi la risposta è "mai".

Il nuovo capitolo di Star Wars: The Last Jedi, comunque, è un passo avanti rispetto a Episodio VII, forse anche grazie alla mano di Rian Johnson, quello di The Looper. Diciamo che è OK rispetto al suo predecessore, ma ci sono momenti un po’ strani, di una comicità demenziale, che forse non dovrebbero esserci. Momenti in cui il film ridicolizza i propri personaggi, nei quali prende vita una farsesca ambiguità. Qualcuno ha già scritto che le incursioni da risata facile sono l’eredità della moda Avengers/Marvel/DISNEY, d’altronde la casa di produzione è la stessa.

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Ma a me piace pensare in positivo, mi piace pensare che questa sia stata davvero un’idea originale di Johnson — come in effetti ha dichiarato — e non l’inizio di una livella generale del monopolio Disney. Sintomatica o meno, l’ironia di Episodio VIII è grottesca e un po’ allucinata. E questi sono i dieci momenti più WTF del film, avevo bisogno di condividerli:

[Attenzione spoiler!]

1. Il gioco erotico/sentimentale delle coppie: è una cosa a cinque? Ma soprattutto, è un romanzo delle sorelle Bronte?
Quello che succede è che Finn all’inizio del film si risveglia dal coma con una gran voglia di rivedere Rey. Anche la giovane e inesperta Jedi ha voglia di ricongiungersi con Finn, ma intanto scopre l’affetto per quel cattivone di Kylo Ren — che FORSE non è così cattivone, ma potrebbe essere il tipico principe emo-Disney che deve essere amato da una ragazza per poter cambiare. C’è questa scena in cui Rey e Kylo dialogano attraverso la telepatia e possono anche vedersi. Lui è nudo e maledettamente aitante. Lei è turbata, gli chiede di coprirsi, MA LUI NON LO FA.

"Povero Finn", penso a metà film, "nei primi 100 minuti pronuncia quasi solo la parola Rey". E invece poi spunta fuori Rose, che fin da subito rimane affascinata dalla sua figura eroica. Verso la fine del film, Rose mette anche a rischio la propria vita pur di salvarlo da un glorioso suicidio. Poi capiamo anche che non può esserci nulla tra Rey e Kylo, ma la sorpresa è comunque dietro l’angolo. Rey ha voglia di salutare Finn, magari fare due chiacchiere con lui, ma lui non se la caga perché è preso da Rose. Un attimo dopo, Rey fa la conoscenza di quello scanzonato di Poe Dameron, e trai due c’è il sorriso di chi sa già cosa succederà al secondo appuntamento.

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2. Luke Skywalker vive su di una piccola isola, ospitato in un convento di suore-rana (o almeno è quello che sembrano)
Penso sia una cosa fantastica. In pratica l’ultimo della casta dei Jedi vive su un’isola, sacra a tutti gli effetti. In essa si trova la minuscola biblioteca della saggistica sulla Forza, così come un piccolo tempio Sith. La cosa bella è che l’isoletta è abitata da una specie aliena piuttosto particolare. A vederle sembrano rane fin troppo cresciute, che si vestono come suore. Si lamentano della presenza di Rey, e d’altronde non hanno nemmeno tutti i torti. Setacciando un po’ la rete pare che non siano delle rane (E DAVVERO DELLE SUORE), ma un misto tra dei carlini e dei pinguini. Vabbè, io comunque sto sognando una sit-com girata in loco con Luke Skywalker e le suore. Immagino queste scene incredibili in stile "toc-toc Penny" con il figlio di Darth Vader al posto di Sheldon.

3. L’alieno col monocolo-sbronzo che che scambia BB-8 per una slot machine
Una delle parti più grottesche e scadenti del film è girata sul pianeta Cantonica, dove c’è un immenso casinò frequentato dai venditori di armi di mezza Galassia. Tra scenette ridicole e una sottotrama che non è da meno, assistiamo a siparietti comici dove ci sono questi alieni che si vestono e si comportano come signorotti da manuale del capitalismo del diciannovesimo secolo, tipo usciti da Il Grande Gatsby o da qualsiasi altro romanzo di Fitzgerald. Insomma: degli stronzi. Vince il premio un alieno con tanto di monocolo e tuba, sbronzo fradicio, che scambia BB-8 per una slot machine, riempiendolo di monete… Monete che BB-8 lancerà poi per difendersi dagli stormtroopers.

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4 . Laura Dern da un film di David Lynch
A un tratto compare Laura Dern; è una cosa davvero che fa strano, vederla in quel mondo, una che fino all’altro ieri te la ricordi per Inland Empire, ma soprattutto per essere stata Diane nell’ultimo Twin Peaks. Laura Dern interpreta Amilyn Hold, un ammiraglio dall’evidente passato da alternative model, ha questi capelli lilla pastellosi, trasuda una sessualità notevole, tanto che lo stesso Poe Dameron sembra capirci poco quando fa la sua conoscenza. Ha quello sguardo magnetico e circondata di un’aura angelica che — per fare i cinefili di quartiere — a David Lynch paiono rifarsi davvero.

5. Il rapporto tra Kylo Ren e il Generale Hux è una citazione a Balle Spaziali? "Sono circondato da stronzi".
Il Generale Hux non era una cima già in Episodio VII ma fin dai primi minuti di The Last Jedi ci rendiamo conto di quanto sia diventato demente. Rappresenta lo stereotipo dell’aiutante del malvagio à la Disney. Ci sono momenti tra Ren e Hux che hanno quello stile, e la reazione di Kylo Ren, verso la fine, ricorda sempre più quella di Lord Casco Nero, il memorabile personaggio della parodia di Mel Brooks, nei confronti dei suoi sottoposti.

6. Questa trilogia è probabilmente quella con più morti civili e militari nella storia del Cinema.
La violenza nei confronti degli innocenti scorreva già ai tempi dell’originale lucassiano. Alderaan che esplode, sparendo con i suoi milioni (miliardi?) di abitanti, è l’evento traumatico che scaneta l’istinto finale della prima ribellione. Insomma, ai tempi di George Lucas la tragedia umana ha senso. In Episodio VII ad esplodere sono tipo tre/quattro pianeti, cioè roba sicuramente con miliardi di bambini, vecchi, innocenti famiglie, che spariscono in un attimo perché qualcuno non ha saputo scrivere una sceneggiatura come si deve.

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Succede anche in Episodio VIII, in un certo senso: i ribelli vengono decimati in un batter d’occhio a furia di cannoni laser e in tempi relativamente brevi. Quello che fa strano è che tutte queste morti passino secondarie rispetto alle lamentele adolescenziali di Kylo Ren. Nei confronti della morte c’è molta più sensibilità in un film di Quentin Tarantino o, che ne so, in uno slasher movie di serie B, che in questi due capitoli disneyani. Comunque, ci sono più morti qui che in Schindler List e Salvate il Soldato Ryan messi assieme, moltiplicati per cento.

7. La battuta sessuale di Maz Kanata nei confronti di Justin Theroux
Introdotta nel capitolo VII, Maz Kanata è un alieno umanoide molto simile a Yoda, dal quale avrebbe dovuto ereditare anche un’aria da mentore. Finn e Poe la contattano in videochiamata per chiederle un consiglio su come compiere l’ennesimo sabotaggio di una nave imperiale. Trovano Maz un po’ occupata, è nel mezzo di una sparatoria scatenata da litigi riguardanti delle questioni sindacali (non è una battuta). Quando i due chiedono consiglio su come decriptare i sistemi di sicurezza della nave imperiale, Maz fa il nome del Master Codebreaker, interpretato da Justin Thereux con un brevissimo cammeo. Nonostante sia indaffarata dalla rissa, Maz fa una non troppo velata battuta sulle capacità (anche sessuali) del tipo in grado di aprire qualsiasi cosa.

8. Il tic del personaggio di Benicio Del Toro
Un tizio che nei suoi tic mima il comportamento di un topo ed è in grado di sfondare il sistema di sicurezza di ogni infrastruttura della Galassia. Hanno dovuto chiamare Benicio Del Toro e ogni volta che lo vedi pensi di trovarti in un film di Soderbergh. Va bene.

9. La Principessa Leila ha le stesse abilità di Superman? (o di Mary Poppins)
C’è un momento in cui la principessa Leia la diamo per morta. Il vascello sul quale si trova esplode e il suo corpo vaga nello spazio, e come ogni film di fantascienza insegna dovrebbe essere morta sull’istante per assenza di ossigeno o congelamento. E invece no, succede che Leia fa quello che pochi personaggi nella storia possono fare (per ora mi vengono in mente solo l’Uomo d’acciaio, Martian Manhunter e Dottor Manhattan): volare nello spazio senza nessun problema di respirazione. Alla faccia delle suore carlino o degli alieni criptocapitalisti, quel preciso istante è l’unico in cui ti venga voglia di abbandonare la sala.

10. Yoda trolla Skywalker, incendiando con un fulmine la biblioteca dei Jedi.
Luke ha un momento di follia, vuole bruciare la biblioteca Jedi. Spunta lo spirito di Yoda che, con un potente fulmine, annichilisce la biblioteca e sembra volergli dire “Ahah-ci sono arrivato prima io.” Luke è frastornato.

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