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Tecnologia

Guarda i mini-sottomarini che Elon Musk ha costruito per salvare i bambini thailandesi

Dal 23 giugno un gruppo di ragazzini è bloccato nelle grotte di Tham Luang Nang Non, in Thailandia. Elon Musk vuole dare una mano, costruendo sottomarini su misura con le tubature dei razzi Falcon.
Screenshot via: Twitter

Dal 23 giugno scorso 13 membri di una squadra di calcio giovanile thailandese sono intrappolati nelle grotte di Tham Luang Nang Non, nella Thailandia occidentale. La situazione è molto complessa, visto che dopo l'iniziale entrata le grotte sono state allagate e il salvataggio della squadra sta richiedendo il dispiegamento di intere squadre di sommozzatori esperti.

Mezzo mondo sta tenendo il fiato sospeso per il destino dei rimanenti 7 + 1 (il coach) membri della squadra, e ovviamente Elon Musk ha voluto dire la sua anche questa volta proponendo qualche giorno fa di dare una mano nel salvataggio, in accordo con il governo thailandese.

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48 ore fa l'idea di Musk era di costruire dei "piccoli sottomarini a misura di ragazzino usando le tubature per il trasferimento dell'ossigeno liquido dei razzi Falcon come involucro," poco più di 24 ore dopo è diventata realtà, con dei prototipi entrati in fase di test in alcune piscine pubbliche di Los Angeles.

L'idea è quella di accogliere i ragazzini, a braccia incrociate, all'interno del sottomarino per permettere ai sommozzatori di trasportare in maniera più sicura e meno complessa i membri della squadra all'esterno del sistema di grotte nel corso delle 11 ore necessarie a uscirne. Al momento il processo di salvataggio sta procedendo a vele spiegate, ma l'arrivo di piogge torrenziali nell'area sta rallentando il tutto.

Resta da chiedersi se i sottomarini di Musk arriveranno effettivamente in Thailandia prima del concludersi dei salvataggi, o se per l'ennesima volta il CEO di quelle che sembrano essere le aziende preferite da tutti sia riuscito a spiantare uno stunt pubblicitario degno dei libri di scuola.

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