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Tecnologia

Questo videogioco vuole offrire contratti speciali ai genitori preoccupati

I loro figli potranno giocare solo se svolgono i lavori domestici o prendono buoni voti a scuola.
Immagine: Pexels. 

Honor of Kings è il videogioco per smartphone più popolare del mondo. Il titolo spopola in particolare tra i bambini in Cina, dove ha più di 200 milioni di utenti mensili e viene considerato da alcuni come un videogioco che crea dipendenza, proprio come le droghe. Dato che la questione è sfuggita un po' di mano, nel luglio 2017 la casa produttrice del gioco, Tencent, ha pensato di limitare il tempo di gioco degli utenti per venire incontro ai genitori preoccupati: gli utenti sotto i 12 anni potevano giocarci soltanto un'ora e non dopo le nove di sera, tutti gli altri invece due ore, nella fascia oraria tra le 12 e le 18. Ma questa soluzione non basta più.

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Tencent ha annunciato di recente nuovi contratti che consentiranno ai giocatori di negoziare il tempo di gioco con i genitori: i bambini potranno ottenere delle ore di gioco extra facendo lavoretti domestici o grazie ai loro voti scolastici, almeno stando a quanto l'azienda produttrice ha dichiarato al Wall Street Journal.

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Il gioco — lanciato in Cina nel 2015 — è diventato talmente irresistibile per gli utenti, che i minorenni hanno trovato il modo di aggirare le prime restrizioni, e questo ha portato alla nascita di un mercato di identità online false — vendute per meno dell'equivalente di due dollari. Le identità potevano essere acquistate su Xianyu, una piattaforma per la vendita di prodotti di seconda mano sulla quale erano disponibili anche tutorial per aggirare le restrizioni. Sulla stessa piattaforma, si potevano comprare anche account già avviati per cifre che arrivavano a raggiungere persino i 500 dollari.

Dal 2017, il gioco è disponibile anche fuori dalla Cina con il nome Arena of Valor per iOS e Android — oltre ad essere in lavorazione una versione per Nintendo Switch — ma non ha portato a problemi simili a quelli riscontrati in Cina. Al momento, non è chiaro come sarà possibile dimostrare di avere svolto i lavori domestici o avere preso dei bei voti a scuola per giocare di più, ma l'augurio è che la soluzione metta d'accordo tutti.