Adriano Clemente riesce a suonare qualsiasi cosa esista

In questa nuova stagione di  Sound Builders, incontreremo degli artisti del suono che stanno portando l'esperienza musicale su tutto un altro livello, che mescolano suono e tecnologia per creare i loro propri strumenti. A guidarci, ci sarà la nostra cantante, artista e amica dei Blood Orange, Samantha Urbani.

Nel primo episodio siamo andati a Bushwick per incontrare l'artista di Brooklyn Adriano Clemente. Adriano è DJ, hacker, gamer e producer di musica, ma ci piace definirlo in breve un "techno-collagist." Ci è sembrata la definizione più appropriata, visto che usa tecnologia pre-esistente e pezzi di ricambio il cui impiego originario non ha niente a che fare con la musica.

L'abbiamo visto con i nostri occhi, quando Adriano ha trasformato il braccio di Samantha in uno strumento analogico. Con un sensore medico sull'avambraccio, è riuscito a trasformare in dati le contrazioni dei suoi muscoli e ha composto musica con i biofeedback.

Adriano esplora le relazioni tra corpo, sensori e suoni mostrandoci che un microfono piezo può essere usato per trasformare qualsiasi cianfrusaglia da soffitta in uno strumento a percussione o melodico. Alcuni la chiamano sintesi del modello fisico, ma noi la definiamo semplicemente una cosa fantastica.

Il suo obiettivo è chiaro: creare un nuovo approccio cinestetico al sound design che possa sconvolgere la nostra idea di musica suonata con strumenti tradizionali o con mouse e tastiera.

Per saperne di più sul nuovo potere della musica, andate a guardare " The Distortion of Sound," un nuovo documentario sul declino dell'high-fidelity.