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Guarda un incontro amoroso tra un cervo e un macaco

Il sesso interspecie non è mai stato così delicato.

È sempre una grande emozione quando gli animali si esibiscono in comportamenti "culturali" che possono ricordare quelli umani. Pur correndo il rischio di fraintendere la reale natura di specie differenti dalla nostra, una parte di noi spera comunque di aver finalmente individuato degli elementi che ci accomunano. Questa emozione l'ho provata quando, l'anno scorso, un gruppo di ricercatori ha ripreso un gruppo di scimpanzé della Guinea avvicinarsi ad un albero della foresta con atteggiamenti che potrebbero essere definiti religiosi, e l'ho sperimentata anche più di recente nei confronti della scoperta annunciata da un gruppo di ricercatori francesi sulla rivista Primates.

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Un team dell'istituto multidisciplinare Hubert Curien (CNRS) e dell'Università di Strasburgo ha infatti osservato, per la prima volta, un primate non umano intrattenersi in pratiche sessuali con un partner di un'altra specie: un maschio di macaco giapponese e un esemplare femmina di Sika sono i protagonisti di questo incontro amoroso avvenuto sull'isola giapponese di Yakushima.

I macachi giapponesi sono molto interessanti per gli studiosi. A quanto pare, sono la prima specie non-umana a mostrare comportamenti "culturali," azioni simpatiche come lavare le patate dolci prima di mangiarle oppure farsi il bagno nelle sorgenti calde. Sull'Isola di Yakushima, i macachi vivono a stretto contatto i Sika per convenienza: i cervi si nutrono della frutta che le scimmie fanno cadere dagli alberi — a volte anche dei loro escrementi — mentre i macachi spulciano regolarmente i cervi per nutrirsi di eventuali parassiti. Uno scambio equo, si potrebbe dire.

Ma c'è di più: le due specie condividono addirittura dei momenti ludici. I primati, infatti, sono soliti montare i cervi, in maniera molto simile a come fanno gli umani con le loro cavalcature, le scimmie, infatti, si spingono addirittura a battere la groppa dei quadrupedi quando desiderano che questi accelerino il passo — tale comportamento è stato battezzato dagli scienziati come 'rodeo."

Ma come accennato prima, c'è di più: a novembre 2015, il fotografo Alexandre Bonnefoy ha immortalato una copia macaco/sika spingersi un po' oltre la cavalcata tradizionale, l'aspetto inedito rispetto ai casi di rapporti interspecie rilevati in precedenza — tutti tra specie non troppo lontane dal punto di vista genetico, bisogna ricordare — sta nel fatto che il daino è consenziente. Potete verificare con i vostri occhi i movimenti inequivocabili del macao catturati nel video.

L'incontro non è un rapporto sessuale completo—le differenze anatomiche tra i due partner sono troppo consistenti perché possa avvenire—piuttosto, il maschio eiacula sulla groppa della sua partner, groppa che viene prontamente leccata dal cervo per ricavarne sostanze nutritive, evidentemente, i sika non si fanno sfuggire nessuna occasione per ricavare del nutrimento dalle escrezioni dei loro compagni macachi. In seguito, il macaco tenta l'approccio anche con altre femmine di sika che non gradiscono tanto le sue avance. La spiegazione ritenuta più plausibile per questo comportamento è che il macaco abbia sfogato i suoi impulsi sul primo Sika capitato a tiro vista la mancanza di femmine monopolizzate dagli esemplari maschi del suo gruppo.

Gli autori dello studio hanno dichiarato che la scoperta potrebbe rivelarsi fondamentale anche per capire come mai gli stessi esseri umani si ritrovino ad accoppiarsi con esemplari di specie diversa dalla nostra. Nel mondo animale, gli unici casi precedenti di rapporti interspecie tra specie molto lontane dal punto di vista evolutivo di cui abbiamo traccia riguardano i leoni marini e degli sfortunati pinguini reali tutt'altro che consenzienti — spesso finivano feriti e mangiati. Almeno per questa sika la situazione è molto più favorevole: ne ha ricavato persino uno spuntino.