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Tecnologia

Guarda un robot allegro chirurgo operare meglio di un essere umano

La prima operazione chirurgica effettuata da un robot autonomo è andata molto bene, e i maialini operati sono in in forma eccellente.

Un robot ha recentemente completato la prima operazione su tessuti molli in completa autonomia e ovviamente è risultato più bravo dei colleghi umani.

I risultati sono stati pubblicati il 4 aprile su Science Translational Medicine, in un articolo a firma di Peter Kim e del suo team di ricerca al Children's National Health System di Washington DC, dal titolo "Supervised autonomous robotic soft tissue surgery".

Stando all'ISO (8373:2012), come riportato nell'introduzione del paper, l'autonomia è definita come "la capacità di intervenire sulla base dello stato corrente del sistema e operando senza intervento umano"; il robot STAR—che sta per Smart Tissue Autonomous Robot—non è certo il primo robot ad assistere in un'operazione chirurgica e non è neanche il primo robot autonomo a farlo, ma è il primo in grado di operare tessuti molli sotto la supervisione dei medici, laddove i suoi predecessori erano in grado di intervenire unicamente su ossa e altri tessuti rigidi.

Il robot ha eseguito l'anastomosi ("abboccamento, dopo resezione, di due parti dello stesso viscere o di due visceri diversi") su quattro maiali vivi—e sopravvissuti—con una precisione superiore a quella di qualsiasi controparte umana in circa 50 minuti. Proprio questo dato dovrebbe essere tenuto presente da chiunque fosse preoccupato per gli eventuali risvolti etici della questione: se è vero che l'operazione è stata eseguita con grande precisione, infatti, è anche vero che un chirurgo esperto è in grado di portarla al termine in circa 8 minuti. Gli autori stessi insistono sul fatto che robot del genere andranno ad affiancare il lavoro umano e non a sostituirlo.

Illusi.