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Tecnologia

Il cambiamento climatico renderà i voli aerei molto più turbolenti

L'ennesimo punto della lista di problemi causati dal cambiamento climatico.
Giulia Trincardi
Milan, IT

Il cambiamento climatico non esiste, il pianeta ha sempre avuto momenti più caldi o più freddi, e io sono Babbo Natale — poco importa che la Grande barriera corallina stia morendo bollita giusto ora (dopo 8.000 anni di onorato servizio), che il picco di riscaldamento globale attuale sia senza precedenti per intensità e rapidità, e che io non abbia assolutamente niente in comune con un magico vecchietto dalla lunga barba canuta.

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Una nuova ricerca, pubblicata di recente su Advances in Atmospheric Sciences, e disponibile online sulla piattaforma SpringerLink, aggiunge una nuova voce alla lista di conseguenze che il cambiamento climatico avrà non solo sul pianeta, ma anche su aspetti banali della vita umana, come prendere un aereo.

Lo studio, intitolato "Increased light, moderate, and severe clear-air turbulence in response to climate change" e condotto da Paul D. Williams della University of Reading, analizza il fenomeno atmosferico dei wind shear in relazione alle traiettorie di volo ad alta quota degli aeroplani, e come il cambiamento climatico appaia destinato ad aumentarne l'intensità e la frequenza.

Con il termine wind shear si fa riferimento a un cambiamento repentino nell'intensità e nella direzione del vento, che può avvenire in senso orizzontale o verticale. Il fenomeno è particolarmente problematico per gli aerei, sia per le turbolenze che può causare ad alta quota, sia per i segnali erronei che può dettare alla strumentazione tecnica di cui dispone un pilota in fase di atterraggio.

Pensate a quanto poco sia piacevole attraversare una turbolenza in volo, e immaginate un futuro in cui la loro variante a ciel sereno e imprevedibile non sia più un'eccezione rara.

Questa tabella mostra l'aumento in percentuale di fenomeni di turbolenza (di entità dal leggero al grave) nel corridoio di volo nord-Atlantico durante l'inverno. L'aumento è relativo a una simulazione dove la quantità di CO2 è doppia, paragonata a una simulazione pre-industriale. Immagine via SpringerLink

"Studi condotti tramite modelli climatici hanno già osservato come la quantità di fenomeni di turbolenza aerea a cielo limpido, di entità sia moderata che intensa, sulle traiettorie di volo transatlantiche durante l'inverno aumenterà considerevolmente, con il mutare del clima," si legge sull'introduzione dello studio, che, partendo da questa premessa, ha poi "osservato come le distribuzioni per un totale di 21 fenomeni di turbolenza a cielo limpido acquisiscono maggiore probabilità quando la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera è raddoppiata."

Detta in parole povere, maggiore la quantità di anidride carbonica nell'atmosfera, maggiore la probabilità che si formino wind shear alla stessa quota a cui volano i nostri aerei.

Ora, immagino che ognuno sia libero di decidere a cosa credere — persino al fatto che palate di anidride carbonica nell'aria facciano bene —, ma il nostro pianeta continuerà ad andare in malora a prescindere: per questo è importante capire che le conseguenze riguarderanno anche le nostre abitudini più scontate e sforzarci di porre rimedio, finché possiamo.