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Tecnologia

Plutone visto da vicino rivela le sue montagne e i suoi canyon

Questo misterioso mondo al confine del nostro sistema solare è stato finalmente messo a fuoco, e a quanto pare ha un sacco di storie da raccontarci.

L'altro ieri la sonda New Horizons della NASA ha deliziato gli amanti dello spazio di tutto il mondo con il suo storico passaggio nei pressi di Plutone e delle sue cinque lune. Ieri la sbornia plutoniana è continuata mentre i primi dati dettagliati raccolti dalla navicella hanno raggiunto la Terra.

Dire che le scoperte hanno sconvolto più di una persona sarebbe minimizzare.

"Ieri ho passato una giornata abbastanza bella e voi?", ha scherzato Alan Stern direttore del progetto New Horizons durante la conferenza stampa televisiva serale della NASA.

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I nuovi dati sono "stupefacenti e inattesi", ha aggiunto il geofisico della missione, John Spencer.

Infatti, le immagini più recenti rivelano che Plutone ospita catene montuose impressionanti, che raggiungono quasi i 3.400 metri. Sono le prime immagini ad alta risoluzione del pianeta mai diffuse.

Catene montuose plutoniane. Crediti: NASA-JHUAPL-SwRI

Queste catene montuose si estendono nel margine inferiore della regione a forma di cuore identificata la settimana scorsa che gli studiosi hanno annunciato ufficialmente di avere battezzato regione di Tombaugh in onore dello scopritore di Plutone, Clyde Tombaugh.

La recentemente battezzata regione di Tombaugh. Crediti: NASA/JHUAPL/SWRI

Senza farsi mettere in ombra dal suo partner orbitale, Caronte la più grande luna di Plutone si è rivelata altrettanto affascinante. Una frattura ampia 1.000 chilometri percorre il suo equatore suggerendo attività geologiche recenti e il suo polo nord è caratterizzato da una regione oscura che il team chiama informalmente Mordor, ha rivelato il vice-direttore del progetto Cathy Olkin.

La foto più recente di Caronte. Crediti: NASA-JHUAPL-SwRI

Caronte ospita anche un enorme canyon della profondità di nove chilometri, immortalato sul lato destro superiore di questa immagine. "Plutone non ci ha delusi", ha detto la Olkin, "e aggiungerei che neanche Caronte lo sta facendo".

In aggiunta a tutto questo, New Horizons ha inviato degli scatti della luna di Plutone Idra, rivelando la sue dimensioni per la prima volta: dei minuscoli 43 per 32 chilometri.

Nuova foto di Idra. Crediti: NASA-JHUAPL-SwRI

Le immagini degli altri tre satelliti del pianeta nano, Stige, Notte, e Cerbero verranno alla luce quando ulteriori dati provenienti dalla sonda raggiungeranno la Terra.

La NASA ha comunque in programma di tenere un'altra conferenza stampa questo venerdì per diffondere le prossime scoperte su Plutone e i suoi satelliti. Dobbiamo aspettarci ulteriori informazioni sull'atmosfera, la composizione della superficie e le caratteristiche geologiche del pianeta nano, senza contare le nuove immagini a risoluzione persino più alta.

La sonda New Horizons è passata nei pressi di Plutone e delle sue lune solo per un breve periodo di tempo, ma le foto scattate e le informazioni raccolte saranno analizzate per anni. Questo mondo vago e misterioso al confine del nostro sistema solare è stato finalmente messo a fuoco e da quel che si vede ha un sacco di storie da raccontarci.