FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Lo spettacolare allineamento di Venere e Giove

Venere e Giove ci hanno regalato uno spettacolo tanto spaziale quanto stranamente romantico.
Giulia Trincardi
Milan, IT
Immagine: NASA

La notte del 30 giugno nel Sistema Solare è andato in scena uno spettacolo a dir poco suggestivo: Venere e Giove hanno hanno incrociato le traiettorie dei loro moti di rivoluzione intorno al Sole, permettendo al pubblico terrestre di contemplare i due corpi celesti in allineamento con una prospettiva che li ha fatti sembrare una cosiddetta stella doppia, in una vicinanza affascinante e illusoria—alla faccia degli altri due pianeti e dei 670 milioni di km che li separano veramente.

Pubblicità

ICYMI Astronomers take to social media to celebrate meeting of ABC News2 Luglio 2015

L'allineamento di questi due pianeti in particolare non è così raro—l'ultimo è stato circa un anno fa e il prossimo accadrà in autunno—ma se inseriamo altre variabili (cioè altri pianeti) all'equazione, la possibilità di assistere al fenomeno si riduce drasticamente.

E se è possibile assistere ad un fenomeno cosmico solo ogni paio di secoli, è facile capire perché questo abbia un'aura mistica da capogiro. Sono passati già quindici anni dall'ultima volta che Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno sono apparsi allineati, mentre nel 2010 gli stessi pianeti si sono trovati allineati qualcuno da una parte del Sole, qualcuno dall'altra—quindi, chiaramente, non visibili tutti insieme dalla Terra.

NIGHT SKY: See All About Space30 Giugno 2015

È una questione matematico-geometrica, ma anche linguistica, se consideriamo che la definizione stessa di allineamento planetario non è del tutto scontata: le orbite dei pianeti non sono tracciate tutte su uno stesso piano piatto e astratto, ma sono inclinate a gradi diversi rispetto alla nostra stella.

Allinearsi con Plutone poi deve essere una fatica immane, data la sua orbita ellittica così anomala da far dubitare gli scienziati del suo stesso status di pianeta. Senza contare che, in quella magnifica confusione che è l'universo, la prospettiva terrestre può non essere quello favorevole, e mentre noi siamo dal lato sbagliato del Sole i nostri coinquilini alla Nube Interstellare Locale (quel posticino in cui si trova al momento il Sistema Solare), fanno chissà che feste. In realtà lo sappiamo che feste fanno, lo possiamo calcolare, il punto è che capita che la Terra non sia invitata.

Questa volta Venere e Giove ci hanno resi partecipi del loro incontro, che potrà non essere il più raro di tutti, e quindi comportare la fine del mondo come succede in un certo film e in svariate leggende antiche e metropolitane (qualcuno si ricorda dell'apocalissi prevista per il 2012?), ma rimane un gran bello spettacolo. Chissà cosa ci direbbe il simulatore di Rob Breszny a proposito.