Abbiamo chiesto ad alcuni tossicodipendenti quanto spendono davvero in droga

Quando aveva vent'anni Jennifer guadagnava circa 3.700 dollari alla settimana (3.400 euro) lavorando come spogliarellista a Ottawa, in Canada. Spendeva praticamente tutto quello che guadagnava in cocaina.

"Non riesco nemmeno a calcolare quanti soldi spendevo in droga, credo sia incalcolabile," ha detto a VICE Jennifer, 47 anni. "Avrei potuto essere miliardaria."

Oggi vive grazie ai sussidi.

Secondo uno studio del 2002 del Canadian Center for Substance Abuse, il "costo sociale" dell'abuso di sostanze, in termini di assistenza sanitaria e sistema giudiziario, ammonta a 30 miliardi di dollari (27 miliardi di euro).

Ma anche per il singolo individuo il costo di una dipendenza può essere devastante, e molti devono darsi al crimine e alla prostituzione per pagare la droga. Rinunciando poco a poco alla salute, a una casa, alla libertà e alla famiglia.

VICE ha parlato con alcuni tossicodipendenti canadesi per sapere quale sia il prezzo effettivo della loro dipendenza. [I prezzi in Canada sono evidentemente differenti da quelli delle stesse sostanze in Italia. Nell'articolo si mantengono i prezzi originali, convertiti in euro.]

COCAINA

Prezzo: 50 euro/grammo
420–110 euro al giorno

Jennifer ha iniziato a fare la spogliarellista a 14 anni a Calgary, per poi trasferirsi a Ottawa e proseguire la sua carriera. A 16 anni era dipendente dalla cocaina.

"Tutte le altre ragazze lo facevano. Era necessario per lavorare, ti facevi una botta dopo l'altra."

A vent'anni era completamente dipendente, e spendeva gran parte dei suoi soldi—dai 1.300 euro ai 3.400 alla settimana—in droga. A seconda dei guadagni, parliamo di una cifra tra i 400 e i 1.000 euro al giorno.

"Dormivo dalle tre o dalle quattro fino all'una del pomeriggio e passavo tutto il resto del tempo fatta di cocaina."

Ha continuato così fino a 29 anni.

"A quel punto ero troppo vecchia per continuare a fare la spogliarellista e la mia dipendenza era a uno stadio troppo avanzato," ha detto. "Perciò ho cominciato a prostituirmi."

Jennifer ci ha detto che faceva anche mille dollari a notte. Ha iniziato a farsi in vena perché la botta era "più intensa", ha continuato a pippare e ha anche cominciato a fumare crack.

Ha anche iniziato a spacciare per pagarsi la droga, e questo unito alla prostituzione le ha fruttato sette anni di carcere. Circa quattro anni fa si è messa a rubare generi alimentari.

"Soprattutto salumi e formaggi," ha detto, aggiungendo che il mercato nero della carne è "molto florido." "Se con ogni arrosto rubato fai diciamo dieci euro, e ne rubi una quindicina al giorno, sei a posto."

Negli ultimi due anni Jennifer ha cercato di smettere con la cocaina, anche se ha ammesso di aver avuto delle ricadute e che la tentazione è forte. È anche in un gruppo di terapia per donne vittime di violenza; e di recente ha testimoniato in tribunale contro un uomo che lei sostiene l'abbia stuprata.

Oggi vive grazie al sussidio di disoccupazione e cerca di non commettere reati, anche se rischia sempre di ricascarci.

"Ci stavo pensando proprio stamattina," ci ha detto. "Mi sono imbattuta in una mia amica che ha iniziato a raccontarmi quanta roba ha rubato nei negozi e come è facile fare soldi…mi sono girata e me ne sono andata."

OPPIOIDI PER USO MEDICO (IDROMORFONE)

Prezzo: 2,50 euro per dose da 4 mg
65 euro al giorno

A 43 anni, Sean LeBlanc vive in un piccolo appartamento di Ottawa con la sua ragazza. Anche se ha un bel lavoro e una relazione stabile, gli "fa ancora male pensare" che potrebbe vivere in una casa di proprietà se non fosse stato per la sua dipendenza dagli antidolorifici oppioidi.

LeBlanc ha raccontato a VICE di aver cominciato a fare uso di idromorfone, un potente analgesico, dopo che la sua ragazza incinta è andata in overdose ed è morta annegata nella vasca da bagno. A quel tempo era uno studente universitario.

Una settimana dopo il tragico episodio, "un ragazzo mi ha passato dell'idromorfone, ed era esattamente quello che mi serviva," ha detto. "Non sentivo più niente."

Ma gli effetti spariscono dopo cinque o sei ore. Nel giro di un paio di settimane, LeBlanc era diventato psicologicamente e fisicamente dipendente dal farmaco. Gli serviva una dose sempre maggiore—per l'effetto che prima aveva con una pillola ora doveva prenderne cinque. Agli apici della sua dipendenza prendeva 160 mg al giorno, che significa che si faceva fino a 40 iniezioni.

"Se non spendevo 100 euro al giorno, era andata bene," dice.

Ci ha raccontato che ha smesso di andare all'università, è stato buttato fuori, poi ha perso il lavoro e ha cominciato a rubare nei grandi magazzini.

LeBlanc ci ha detto che, a parte l'erba e qualche volta il metadone, non fa più uso di droga. E cerca di aiutare i tossicodipendenti.

Ha speso circa 180.000 euro in oppiodi "per stare stretti"—escludendo la cocaina, l'alcol e l'LSD.

"Mi fa male anche solo a pensarci."

ALCOL

45 euro al giorno.

EROINA

Prezzo: 200 euro/grammo

Rick Sproule, 58 anni, ha iniziato a bere a 12 anni, a 16 anni era un alcolizzato cronico.

Nei giorni più cupi della sua dipendenza, beveva una bottiglia di rum al giorno e una ventina di birre.

"Facevo anche la mia birra artigianale," ha detto a VICE. "Così mi distruggevo più in fretta."

Erano gli anni Ottanta e guadagnava circa 4,50 euro all'ora lavorando come cuoco. La metà dei soldi la spendeva in alcol. Ha detto che quando lavori nella ristorazione "è molto facile finire vittima della droga e dell'alcol."

Quando lavorava a Vancouver, Sproule è diventato dipendente dell'eroina. Il costo era di 200 euro al grammo, e ha cominciato a spendere circa 340 euro al giorno.

"È molto costosa," ha detto a VICE. "Arrivi al punto che devi fare rapine a mano armata solo per continuare a drogarti." (Ha detto di non averlo mai fatto.)

"Sono una persona normale. Avevo una famiglia, una carriera, un piano pensionistico." Ora non ha più niente.

"Ho speso 9.000 euro in quattro mesi."

CRACK

Prezzo: 50 euro/grammo
200 euro al giorno

La prima botta di crack di Steven, a 16 anni, è stata "incredibile."

"È stata da subito una cosa seria," ha detto a VICE.

Quando era un ragazzino spendeva circa 50 euro al grammo per cocaina da cucinare con gli amici. Rubavano cellulari e gioielli e li barattavano con la cocaina.

Poi ha cominciato a lavorare a cottimo per pagarsi la droga, e a quel punto con 200 euro si comprava tre grammi di crack già cucinato.

Ha iniziato a iniettarsi idromorfone per far scendere il crack e non finire in psicosi da cocaina.

"Quando fumi il crack, devi trovare un modo per tranquillizzarti, ovvero iniettarti oppioidi per poter almeno dormire," ha detto a VICE. Circa sette anni fa gli hanno diagnosticato l'HIV, che ha contratto usando aghi usati per fare le iniezioni; ha detto che suo fratello è nella sua stessa situazione. Per un certo periodo ha anche vissuto per strada, ma ora riceve un assegno di disoccupazione per la disabilità di 740 euro mensili. Duecento circa li spende in crack, ma ha detto che ne fa un uso sempre più ridotto perché è "troppo stanco."

"Un sacco di gente spende tutto l'assegno di disabilità in crack."

Solo in crack, Steven ha detto di aver speso almeno 125.000 euro.

Thumbnail via Flickr. Segui Manisha Krishnan su Twitter.