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Tecnologia

Le consolle a energia solare renderanno il mondo un posto migliore

Per dj-set improvvisati a ogni angolo di strada.

Dal 2006 per circa sei o sette anni sono stato un diligentissimo DJ hipster, c'è ancora in giro una foto di quel periodo che mi raffigura con una borsa piena di dischi sulle spalle. La vostra prima reazione sarebbe ”ah, Micheal Byrne, ecco un altro coglione hipster,” e non avreste torto. Però mi piaceva molto fare il DJ, e non per i free drink o per i compensi generosissimi, che si aggiravano tra i 20 e i 50 dollari, e neanche per dimostrare per qualche ora agli altri di avere un buon gusto in fatto di musica suonando techno minimal (ma non solo) e Kit Clayton. Mi piaceva condividere la musica che ritenevo interessante e ben fatta, e mi piaceva farlo ad alto volume. E se anche una sola persona ballava, mi sentivo in paradiso.

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Ormai la musica è diventata una questione molto personale. Certo, può accadere che diverse migliaia di diciassettenni si riuniscano in qualche buco fangoso per adorare ogni singolo suono prodotto dagli Infected Mushroom, dalle scoregge rancide alle Gymnopédies fregandosene completamente di tutto. Ma in generale si può dire che tutti noi vogliamo che la musica che amiamo venga riprodotta il più vicino possibile alla nostra materia grigia. Noi condividiamo musica con i software o con i social media, ma in ultima analisi siamo fruitori solitari. E a essere onesti, non ho idea di cosa significasse quella mitica condivisione di musica tra le persone una volta, ma sono quasi certo che al giorno d'oggi l'esperienza sia diventata più solitaria.

Credo sia per questo che mi piace così tanto il concetto della postazione da DJ pop-up e portatile: non solo stimola la condivisione di musica, ma è di per sè un invito a condividere l'esperienza della musica. Il progetto è stato realizzato dalla compagnia olandese Yalp, e viene descritta così su FACT:

È un dispositivo abbastanza semplice—porti il tuo smartphone e lo metti sullo speciale ripiano, che trasmette alla postazione la musica in uscita senza cavo (che magia!). Dopodiché puoi giocare con i vai effetti (bitcrusher, delay, pitch shift etc) usando i vari piani come controller, e l'effetto dissolvenza se necessario. Secondo noi quest'idea incoraggia in modo importante la connessione tra le persone.

Alcuni potrebbero essere infastiditi da questa trovata (anche se sembra che abbia un'ottima capacità di smorzare i suoni), ma ciò non toglie che potrebbe diventare qualcosa di meraviglioso. Un esempio che mi viene in mente è quello di Piknic Électronik che si tiene ogni settimana a Montréal, un evento musicale settimanale che si svolge nel mezzo della natura rigogliosa del parco Jean Drapeau. Sostanzialmente si tratta di fan della musica dance, turisti, famiglie, tipi strani…tutti coloro che ti aspetteresti di vedere in un parco in un bel giorno di sole, che ascoltano musica assieme e ballano. La lineup è qualcosa di meglio di “un coglione qualsiasi che mette musica dall'iPhone”, e l'idea complessiva è quella di condividere cultura in uno spazio pubblico (gratis), concetto fondamentale e soprattutto pieno di buoni propositi.