La segreta storia nucleare dei video di gattini
Esplosione test di Ivy Mike. Foto: National Nuclear Safety Administration

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Tecnologia

La segreta storia nucleare dei video di gattini

La prossima volta che guarderete un vecchio episodio di X-Files .su Netflix, ricordatevi che state usando un procedimento ideato per combattere una guerra nucleare.

Dietro a ogni rickrolling c'è una tecnologia studiata all'epoca della Guerra Fredda per garantire l'annientamento nucleare. Dai tardi anni Novanta ci si riferisce a questa tecnologia in termini vaghi: "servizi differenziati," "AF41" e "CS5." I manuali, però, utilizzano ancora la vecchia terminologia: precedenza, un sistema per assicurarsi che i messaggi più importanti venissero sempre recapitati; Flash Override, inventato per permettere al Presidente degli Stati Uniti di controllare in maniera affidabile le armi nucleari dopo un eventuale attacco sovietico; CRITIC/ECP, una priorità talmente alta che nemmeno lo Strategic Air Command la usò mai.

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Questa tecnologia è parte integrante dell'Internet Protocol (IP, in breve), che definisce l'unità di base della comunicazione via internet, il "datagramma." Ogni datagramma contiene una quantità limitata di dati da inviare e un'intestazione con le informazioni operative, come il mittente e il destinatario del messaggio. I datagrammi possono essere trasmessi da ogni tipo di rete, dalle linee telefoniche in rame, ai cavi sottomarini in fibra ottica, ai satelliti, ai piccioni viaggiatori, oppure—come illustra il foglietto sottostante—essere lasciati sulla scrivania di qualcuno.

La "precedenza" è una delle informazioni operative. La definizione del protocollo IP dice semplicemente che le reti devono "in qualche modo [considerare] il traffico ad alta precedenza come più importante del resto del traffico" ed elenca le otto opzioni indicate sul foglietto. Il significato di questi termini non viene spiegato né lì né da nessun altra parte, e nemmeno gli ingegneri che hanno usato questo sistema per sviluppare uno streaming video affidabile o dei giochi online sanno cosa significhino o da dove vengano.

La loro storia risale alla bomba atomica.

L'idea di dare una priorità ai messaggi nasce con il problema di averne troppi da gestire. Gli eserciti, grandi produttori di comunicazioni, furono i primi ad avvertirne la necessità e quindi, all'epoca della Seconda Guerra Mondiale, quello americano aveva già codificato la differenza tra messaggi ordinari, urgenti e "lampo." I messaggi urgenti, come il "mission fulfilled" di Eisenhower, dovevano essere gestiti prima di quelli ordinari. I messaggi lampo erano brevi messaggi da recapitare in tempo reale, come l'indicazione della posizione di un aereo nemico. Il termine risale alla telegrafia e, prima ancora, alle comunicazioni tramite segnali luminosi, mediante specchi o fuochi (da cui anche "flash news").

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Dopo la Seconda guerra mondiale, con l'ampia diffusione della trasmissione radio FM, i messaggi elettronici potevano arrivare dritti al fronte, cosa che rivoluzionò le strategie di guerra. Questo, però, causò un enorme incremento del traffico di messaggi, provocando il caos quando molte persone vicine fra loro dovevano servirsi delle stesse frequenze. Ai tempi della Guerra di Corea, si arrivò a una più organizzata codifica di quattro precedenze, tuttora in uso: routine, priorità, immediata e lampo.

Queste quattro qualifiche di precedenza hanno dei significati ben precisi:

  • Messaggi di routine (riconoscibili nei messaggi militari perché iniziano con la lettera "R"): sono destinati al traffico ordinario, come le operazioni in tempo di pace o i report periodici, e devono essere recapitati entro 24 ore;
  • Messaggi prioritari ("P"): precedentemente chiamati "urgenti," sono destinati alle operazioni in corso, come gli aggiornamenti sulle truppe in movimento; devono essere recapitati nell'arco di una o sei ore e possono interrompere una trasmissione di routine in corso soltanto se questa è molto lunga;
  • Messaggi immediati ("O", da "operational immediate"): trattano questioni molto urgenti inerenti la sicurezza, come le richieste di rinforzi o le segnalazioni di movimenti di forze militari straniere in tempo di pace ingenti o inusuali; possono interrompere gli altri messaggi e vengono gestiti nell'arco di 30 minuti o un'ora;
  • Messaggi lampo ("Z," per indicare che devono essere trasmessi attraverso mezzi differenti –via cavo anziché via posta): sono "riservati a messaggi di contatto iniziale da parte di nemici o a comunicazioni operative estremamente urgenti… [ad esempio] per richiamare o dirottare aerei amici che stanno per bombardare obiettivi inaspettatamente occupati da forze amiche." Non hanno un limite di tempo, ma devono essere recapitati "quanto più velocemente possibile."

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Negli anni successivi alla guerra di Corea, la guerra fredda raggiunse proporzioni senza precedenti. Nel 1953 apparve la prima bomba all'idrogeno e morì Stalin. Nel 1961, l'URSS testò la Bomba Zar, la più potente bomba all'idrogeno mai sperimentata, e gli USA risposero con il primo aereo "TACAMO" ("TAke Charge And Move Out," "prendi il controllo e scappa"), ideato per diventare un posto di comando mobile per l'arsenale nucleare, in caso Washington venisse distrutta. Nel 1962, il mondo arrivò ad un passo dall'Armageddon con la crisi dei missili di Cuba.

Fu in quegli anni, tra il 1958 e il 1963, che furono inventati i precursori del precursore di internet —una rete di dati chiamata AUTODIN e una rete telefonica chiamata AUTOVON.

Un moderno aereo TACAMO, un Boeing E-6B "Mercury."Foto: Naval History and Heritage Command

Immaginando l'ondata di messaggi lampo che avrebbe di certo accompagnato lo scoppio della Terza guerra mondiale e la loro capacità di sovraccaricare le basi di comunicazione mobili, l'AUTODIN introdusse una nuova qualifica di precedenza: Flash Override. I messaggi Flash Override, identificati dalla lettera Y, potevano interrompere tutti i messaggi lampo e potevano essere usati solo dal presidente e dal segretario della difesa, o dai loro vice, nel caso venissero uccisi. Il loro scopo principale era inviare degli Emergency Action Messages: messaggi predefiniti per i bombardieri nucleari, le basi missilistiche e i sottomarini, con le istruzioni su dove andare e cosa colpire.

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In caso di—si potrebbe dire—"assenza di futuro", l'AUTODIN introdusse anche una sesta qualifica di precedenza, il cui nome e significato non vennero mai del tutto codificati. Si rimase fedeli al sistema a cinque livelli di precedenza, per due ragioni principali.

Se il livello quattro è "Oddio, ci stanno sparando!" e il livello cinque serve a iniziare una guerra termonucleare globale, è difficile immaginare a cosa potesse servire il livello sei.

La prima è che il famoso telefono AUTOVON, uno dei primi sistemi a composizione multifrequenza, prevedeva solo cinque precedenze. Se avete mai visto un telefono fisso, forse ricordate i suoni della tastiera: tasti a due toni, le cui frequenze, bassa e alta, rappresentano rispettivamente una riga e una colonna della tastiera. L'AUTOVON aggiunse una quarta colonna di tasti da digitare prima del numero telefonico per definire la qualifica di precedenza del messaggio. La quarta colonna si componeva di quattro tasti —le quattro priorità dopo la "routine."

La seconda ragione dipende semplicemente dal fatto che nessuno sapeva che farsene del livello più alto. Dopotutto, se il livello quattro è "Oddio, ci stanno sparando!" e il livello cinque serve a iniziare una guerra termonucleare globale, è difficile immaginare a cosa potesse servire il livello sei. Di conseguenza, questo finì per essere completamente ignorato o considerato sinonimo di Flash Override. Per poi cadere nel dimenticatoio.

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Oggi, l'AUTODIN e l'AUTOVON sono stati rimpiazzati, ma il sistema a cinque livelli rimane alla base della telefonia e dei moderni telefoni militari. Negli altri ambiti, però, Flash Override è ormai scomparso: nei moderni manuali di comunicazione militare internazionale non è più menzionato. Gli Emergency Action Messages (EAMs) sono sempre molto usati e vengono sistematicamente diffusi dalle "number station", stazioni radio che trasmettono messaggi in codice destinati agli aerei o ai sottomarini. Molti dei quali, presumibilmente, sono esercitazioni o informazioni logistiche.

(Anche in questo caso c'entra la precedenza: gli EAMs possono essere interrotti dagli "Skyking messages," facilmente riconoscibili dal loro formato "Skyking, skyking, do not answer. [Three]. Time [two-digit minutes]. Authorization [two letters]." Si pensa siano istruzioni per le forze di emergenza aereotrasportate, nucleari e no; furono molto usate nei mesi successivi all'11 settembre. Per ovvie ragioni, l'aeronautica non dice di più.)

Il successo del telefono AUTOVON ebbe un'altra conseguenza: il suo sistema a cinque livelli di precedenza divenne molto noto tra i "phone phreaks," una delle prime comunità hacker specializzate nel far quello che volevano con i telefoni. Da lì, apparve in newsletter come YIPL (una pubblicazione degli Yippies, un movimento "controculturale rivoluzionario"), un precursore della rivista 2600, tuttora attiva. I livelli fino a Flash Override erano quindi conosciuti nella comunità hacker degli anni Novanta, tanto che vi si faceva riferimento nel film Hackers, del 1995, in cui il soprannome del protagonista era "Crash Override."

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Istruzioni su come rispondere a una Emergency Command Precedence non autorizzata, da un'edizione del 1983 del manuale di comunicazione di AUTODIN. Quest'edizione considera l'ECP un sinonimo di "Flash Override," senza fare riferimento agli altri sei livelli di priorità. Notare la lettera "O," che indica che la risposta ha precedenza immediata.

Si giunse così all'Internet Protocol, che nacque tra il 1979 e il 1981 da una collaborazione tra gli ambienti accademici e il Dipartimento della difesa degli USA. L'IP, che doveva essere compatibile con le reti militari, incluse un sistema di precedenza che, secondo Vint Cerf, a capo del progetto, "derivava dalle consuetudini del dipartimento della difesa su AUTODIN." Le prime versioni includevano fino a 16 livelli di precedenza, che nel 1981 si ridussero a cinque.

Per Cerf, "Flash Override era la priorità più alta, " e Lauren Weinstein, sua collega, aggiungeva che "le sue specifiche originali erano state prese direttamente dalla… fila di tasti (rossi) dell'AUTOVON." Insomma, nemmeno gli inventori di internet sapevano a cosa servisse il sesto livello di precedenza.

Questo livello venne però mantenuto per necessità matematiche. I computer utilizzano il sistema binario, e una cifra binaria da due bit ammette solo quattro combinazioni (00, 01, 10 e 11), mentre una da tre bit ne ammette otto. Ciò significa che erano necessari otto livelli di precedenza nel sistema, non più cinque, e bisognava trovar loro dei nomi.

La prossima volta che guarderete un vecchio episodio di X-Files in streaming su Netflix, ricordatevi che state usando un procedimento ideato per combattere una guerra nucleare.

Il sesto livello prese il nome da quelli che, nella documentazione dell'AUTODIN, erano considerati sinonimi da generazioni: "Critical" e "Emergency Command Precedence." Considerando che chi l'avrebbe utilizzato era sicuramente già a conoscenza della suddetta documentazione, gli fu dato il nome criptico di "CRITIC/ECP."

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I due livelli successivi non furono ispirati dall'ambito militare, ma dalle conoscenze acquisite in ambito di reti telefoniche civili. Quando una rete è sovraccarica, il messaggio più importante da recapitare non può essere uno qualsiasi, ma dev'essere un messaggio di controllo in grado di dire alla rete come gestire il carico. I messaggi di controllo di rete coprono due livelli, in parte perché ce n'erano due disponibili e in parte per la natura del nuovo protocollo.

Le reti di computer non erano niente di nuovo, nel 1981. La novità stava nello sviluppare un modo per "spedire questo pacchetto di dati al quell'altro computer" anche quando i computer erano su reti diverse, tipo AUTODIN, SATNET e ARPANET. In questo senso si trattava di un "inter-net protocol."

Dato che si possono gestire delle giunzioni di reti diverse solo se la propria rete funziona, i messaggi di controllo delle giunzioni dovevano avere una priorità più bassa rispetto a quelli di controllo della rete locale. Il livello sette venne quindi chiamato "Internetwork Control" e il livello otto "Network Control."

Così si è giunti al moderno sistema di precedenze dell'IP: quattro livelli di traffico militare ordinario, uno per lanciare i missili nucleari, uno per la retrocompatibilità e due per il controllo della rete.

Per molti anni, questo sistema di precedenze fu usato a malapena, perché l'Internet Protocol non dava istruzioni precise sul significato dei livelli e quindi non vi si poteva fare affidamento sulle reti reali. Queste istruzioni non vennero aggiornate fino alla fine degli anni Novanta e gli hardware riuscirono a supportarle solo negli anni Duemila, quando nemmeno gli ingegneri che usavano il sistema erano a conoscenza delle sue origini. Amin Vahdat, il capo dell'ingegneria di rete di Google, disse di poter soltanto "tirare a indovinare che avesse un'origine militare."

Questo significa che la prime persone a utilizzare davvero le precedenze di IP non furono le truppe di bombardamento strategico, ma i molti, quanto impazienti, utenti delle reti di computer dell'era moderna, con i video in streaming, i giochi online e le videoconferenze. Oggi, il traffico prioritario è probabilmente un video di gattini e il Flash Override o CRITIC/ECP è il vostro capo che videochiama per chiedervi perché guardate i video di gattini invece di lavorare.

Quindi, la prossima volta che vedete un vecchio episodio di X-Files in streaming su Netflix, ricordatevi che state usando un procedimento ideato per combattere una guerra nucleare in maniera affidabile, anche a bordo di un Boeing 707 modificato, dopo che Washington è stata distrutta. La verità, in questo caso, non è "là fuori," ma qui dentro.

L'autore ringrazia lo storico della comunicazione dell'esercito degli Stati Uniti per l'aiuto nell'indagare il folclore militare.