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Tecnologia

Come il dating online ha portato a un boom di matrimoni misti

Tinder ha creato un ponte tra gruppi sociali che prima erano incredibilmente isolati.
Immagine: Wikimedia.

Avete tanti amici di altre etnie? E quanti partner di altre etnie? Ne avete mai conosciuto qualcuno grazie a Tinder o altre app del genere?

Da qualche anno, il dating online è la seconda causa alla base della nascita di nuove coppie eterosessuali. Per le coppie omosessuali, invece, si tratta del metodo più in voga. Partendo da queste premesse, uno studio pubblicato di recente ha esaminato la capacità del baccaglio su Tinder di superare le barriere sociali, analizzando la quantità media di coppie composte da partner di etnie differenti prima e dopo l'avvento del dating online. In pratica, si è osservato come dall'avvento del dating online gruppi sociali di etnie molto diverse abbiano avuto modo di entrare in contatto più facilmente, incrementando di conseguenza il numero di matrimoni interrazziali. Grazie Tinder!

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Il paper è firmato da Josue Ortega della University of Essex e Philipp Hergovich dell'Università di Vienna e analizza l'influenza del dating online sulle dinamiche di integrazione sociale — Con questo termine, gli autori intendono il tasso con cui gruppi sociali non in connessione tra loro entrano in contatto attraverso i matrimoni tra i loro membri. Le loro conclusioni sono interessanti anche per chi utilizza Tinder & co. per scopi molto più frivoli rispetto a quello di trovarsi un marito o una moglie.

Rete sociale che illustra come uno degli autori dello studio ha incontrato partner negli ultimi 10 anni. Immagine via.

Il punto di partenza è stato lo sviluppo di un modello simile a quello elaborato dal Nobel Thomas C. Schelling per la segregazione residenziale attraverso il concetto matematico dei grafi. Come mi ha spiegato Philipp Hergovich, i due autori hanno studiato l'influenza del dating online come strumento per superare la segregazione razziale, dopo aver studiato il paper "Searching for a mate: The rise of the internet as a social intermediary" di Rosenfeld e Thomas.

L'approccio è stato quello di creare un modello di società costituita da diversi gruppi composti da uomini e donne di etnie differenti distribuiti in maniera casuale. All'interno di ciascun gruppo, gli individui sono fortemente connessi tra loro, ma hanno connessioni più deboli con i membri degli altri gruppi. Dato che lo studio ha preso in esame solo la variabile dei rapporti eterosessuali, ogni membro di un gruppo è interessato ad avviare una relazione con un membro di sesso opposto, ma può farlo solo se esiste già una connessione con questo.

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Prima dell'avvento del dating online, erano proprio i legami più deboli a favorire la nascita di coppie: in altre parole, dato che nessuno vuole sposare i propri amici più stretti, si cercava un partner altrove, attraverso gli amici degli amici. Tutto questo portava ad una società in cui il tasso di matrimoni misti era relativamente basso.

Secondo la rappresentazione ideata da i due studiosi, l'introduzione del dating online ha cambiato le carte in tavole aumentando la possibilità di stabilire una connessione con le persone appartenenti ad altri gruppi e favorito l'integrazione di gruppi precedentemente isolati. Come mi ha spiegato Hergovich, questa tendenza è comunque valida in generale nonostante che, usando app come Tinder, un utente possa verificare quali sono i contatti in comune con un potenziale partner.

"La nostra ricerca tocca un tema molto intimo, quindi naturalmente ci siamo preoccupati degli aspetti legati alla privacy. Per questo abbiamo utilizzato solo dati provenienti dal censimento americano, notando delle variazioni notevoli nei periodi in cui hanno preso piede diverse innovazioni nel mondo dell'online dating. Una in corrispondenza della nascita dei primi siti di incontri come Match.com, un'altra con l'introduzione di Tinder," ha precisato Hergovich.

"Nel nostro modello l'integrazione avviene abbastanza rapidamente. Se prima le capacità di connettersi ai membri di altri gruppi erano molto scarse, questa integrazione porta ad un notevole aumento del numero di matrimoni interrazziali." L'altro aspetto esaminato è il livello di stabilità dei matrimoni nati online "questi legami tendono ad essere più forti, semplicemente perché ci sono più persone a disposizione tra cui scegliere."

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Hergovich mi ha anche spiegato che il comportamento emerso può essere considerato valido anche per aspetti diversi dall'etnia, come l'appartenenza alla classe sociale. Insomma grazie al dating online tutti hanno la speranza di uscire dalla propria bolla sociale al di là del colore della pelle e della classe sociale di appartenenza. YEAH!

Immagine: Shutterstock

Questi risultati possono essere estesi anche al di là delle nazioni prese come riferimento, "non c'è nulla nel nostro modello che limiti la sua applicabilità solo agli Stati Uniti. Abbiamo anche verificato i dati provenienti dall'Austria e abbiamo rilevato un aumento del numero di matrimoni tra austriaci e stranieri. Non pretendiamo di avere individuato un nesso di causalità — proprio per questo abbiamo utilizzato un modello teorico — ma il nostro modello esplora una delle cause potenziali che può contribuire a questi sviluppi," ha aggiunto Hergovich.

La ricerca dei due studiosi non si conclude qui, come mi ha spiegato Hergovich, "vorremmo testare alcune previsioni del nostro modello utilizzando dati individuali. Studiare come la formazione di una nuova coppia ne modifichi nel tempo i grafi riguardanti gli amici di Facebook. Se queste modifiche dovessero comportare la creazione di ulteriori coppie grazie a questa integrazione, avremmo trovato un metodo ideale per testare con dei dati reali le previsioni teoriche del nostro modello."

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