FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Facebook vuole correggere tutte le foto in cui hai gli occhi chiusi

I ricercatori dell'azienda vogliono usare l'intelligenza artificiale per salvare tutte quelle foto venute di merda.
Immagine: Shutterstock

Facebook sta sperimentando con l'intelligenza artificiale per aggiustare le foto imbarazzanti in cui hai sbattuto le palpebre nel momento sbagliato — un nuovo prodigioso traguardo nell'eterna crociata per farti sembrare più figo online.

La novella tecnica sfrutta un sistema di "pittura" intelligente per replicare in modo credibile le palle degli occhi. Il risultato è stato raggiunto allenando una Generative Adversarial Network (GAN) affinché riconoscesse gli occhi aperti sulla base di una serie di foto di riferimento. In pratica, le hanno mostrato che aspetto dovrebbe avere una faccia umana per non compromettere la struttura unica di una persona quando un'immagine viene ritoccata.

Pubblicità

Allenando il sistema di machine learning su foto di persone con gli occhi aperti, la GAN ha imparato caratteristiche come colore degli occhi e forma, considerando, nel frattempo, anche fattori come la posa di una persona o le condizioni di luce dello scatto.

Un paio di ricercatori di Facebook hanno pubblicato di recente le loro scoperte sul sito dell'azienda. Per l'esperimento, hanno allenato la GAN su due milioni di immagini allineate 2D. Questo dataset conteneva immagini di circa 200.000 individui, con almeno una foto di ogni persona con gli occhi aperti. Per ragioni di riproduzione esterna, è stato recuperato un dataset dal web di immagini di 17.000 celebrità, contenente 100.000 immagini in totale.

I risultati non sono niente male. Quando i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di persone di indovinare la foto "vera," queste selezionavano un'immagine generata dalla IA il 54 percento delle volte (o non erano sicuri quale fosse ridipinta), stando allo studio.

Ad ogni modo, la tecnica ha i suoi limiti. Occhiali e alcune pettinature hanno mandato in tilt la rete, si legge nello studio. È anche sensibile; le foto prive di elementi di distrazione, in cui le persone erano in pose non estreme, tendevano a produrre risultati più definiti. E senza una foto di riferimento del soggetto a occhi aperti, la GAN non era in grado di realizzare un riempimento personalizzato.

La manipolazione delle immagini tramite IA è comprensibilmente affascinante perché 1) le persone sono pigre e 2) vogliono apparire sempre perfette. Sensei AI di Adobe, per esempio, mette a confronto immagini normali con "scatti modificati da professionisti," facilitando di molto la vita a tutti i novellini che vogliono produrre foto da veri esperti. Adobe ha anche una opzione "apri occhi chiusi", ma bisogna saperci mettere le mani, più che con la nuova tecnica di Facebook.

Ad ogni modo, sono curiosa di vedere se e come Facebook implementerà questa roba. Sarà necessario fornire il proprio consenso prima che la IA di Facebook possa ritoccare la nostra faccia? Sapremo quando accade? Considerato come le forze dell'ordine abbiano già setacciato le foto di Facebook in passato, un tribunale potrà mai decretare che certe foto non sono una prova valida solo perché possono essere manipolate da un'intelligenza artificiale?

Fino a quel giorno, ricordati che puoi disattivare le tag e rendere private le tue foto.

Questo articolo è apparso originariamente su Motherboard US.

Vuoi restare sempre aggiornato sulle cose più belle pubblicate da MOTHERBOARD e gli altri canali? Iscriviti alla nostra newsletter settimanale.