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Tecnologia

Questo robot italiano ci salverà le chiappe dalle fiamme

Anche se non è proprio un... Usain Ro-bolt.

L'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova ha costruito un robot in grado di localizzare le fiamme di un incendio, raggiungerle e attivare un estintore per spegnerle, mentre un operatore lo guida da lontano come un “avatar” robotico. La macchina umanoide da emergenza è stata testata di recente e potete vederla in azione in questo video.

Nel 2015, WALK-MAN era stato l'unico progetto italiano a partecipare alla gara internazionale di robotica DARPA Robotics Challenge (DRC) a Los Angeles — che definisce gli standard tecnologici dei robot capaci di fornire assistenza in caso di disastri — e aveva affrontato uno scenario ispirato all’incidente nucleare di Fukushima. Nel 2016, WALK-MAN è stato testato in uno scenario reale, per ispezionare la struttura di edifici danneggiati in seguito al terremoto ad Amatrice.

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In questa simulazione il robot ha agito all'interno di uno scenario che riproduce un impianto industriale danneggiato da un terremoto in cui sono presenti detriti, fughe di gas e fuoco. WALK-MAN ha eseguito quattro compiti: aprire e attraversare una porta; localizzare una valvola industriale e chiuderla per simulare l’interruzione della perdita di gas; rimuovere gli ostacoli sul suo percorso; e identificare la posizione delle fiamme e attivare l’estintore.

Durante l’operazione, WALK-MAN è stato controllato a distanza da un operatore umano tramite un'interfaccia virtuale e una tuta munita di sensori, per controllarne la manipolazione e la locomozione, come un avatar. L'operatore, a sua volta, ha ricevuto immagini e informazioni dai sistemi di percezione del robot — telecamere, scanner laser 3D e microfoni, a cui in futuro potranno essere aggiunti sensori per riconoscere sostanze tossiche.

Il nuovo robot WALK-MAN è una versione più leggera di quella precedente per permettere maggiore agilità, le mani sono una nuova versione delle mani robotiche Soft-Hand sviluppate dal Centro Ricerche E. Piaggio dell'Università di Pisa in collaborazione con IIT. La sua architettura software, invece, è basata su framework XBotCore.

Nel video, i movimenti del robot non sono esattamente super tempestivi, ma ho fiducia che presto potrà salvarci tutti dai guai.

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