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Tecnologia

Questo dispositivo italiano potrebbe velocizzare internet grazie al grafene

Nel caso in cui la fibra ottica non vi bastasse.
Immagine: Shutterstock

Le nuove piattaforme legate al 5G prevederanno un enorme aumento delle trasmissioni nel campo delle telecomunicazioni e di internet. Per riuscire a reggere i ritmi di questo sviluppo dovranno aumentare la capacità, la densità e la velocità di trasmissione dei dati, e un team di ricercatori italiani ha sviluppato un dispositivo che può garantire proprio questo.

Lo strumento, realizzato in silicio e in grafene, è un modulatore ottico di fase che aumenta la capacità di inviare segnali complessi sulle fibre ottiche. Le sue dimensioni sono di circa mezzo millimetro e può essere ridotto fino a un decimo di millimetro. In pratica aumenta la velocità con cui è possibile tradurre i dati elettronici in dati ottici. La ricerca che ha portato a questi sviluppi è parte del Progetto europeo Graphene Flagship, il più grande programma di ricerca europeo con 150 partner e un budget di 1 miliardo di euro, quindi, anche in questo caso, c'è di mezzo lo strabiliante materiale dalle mille qualità protagonista della Guida di Motherboard al grafene.

Il lavoro che descrive il nuovo strumento è stato pubblicato su Nature Photonics, ed è opera dell'istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant'Anna e dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit). Il team è stato coordinato da Marco Romagnoli, dell'Istituto di Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione (TeCIP)della Scuola Sant'Anna.

La fotonica integrata è l'ambito di ricerca che si occupa di sviluppare circuiti integrati per produrre, propagare e manipolare segnali ottici che hanno diverse applicazioni oltre alle comunicazioni. Lo scopo dei circuiti fotonici integrati è quello di realizzare in dimensioni estremamente ridotte apparati e sistemi già esistenti che impiegano diversi dispositivi fotonici connessi fra loro o nuovi sistemi che forniscono prestazioni non ancora raggiunte in precedenza.

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