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Tecnologia

Gli italiani hanno un problema con Google

Ci stiamo impegnando tanto per digitalizzare questo paese, ma nel frattempo inciampiamo in tragedie come questa.

È sempre triste dover confermare alcuni cliché che ci riguardano, ma quando i fatti parlano così chiaro forse smettono di essere demoralizzanti e diventano automaticamente cifra del nostro essere italiani.

Per farla breve: da un po' di tempo a questa parte (probabilmente molto più di quanto abbia voglia di scoprire) la sezione "post sulla pagina" della pagina Facebook di Google è costellata di… Ricerche su Google. Gli italiani, anziché cercare su Google, fanno le loro domande alla sua pagina Facebook, e talvolta ricevono le risposte da altri utenti. in pratica il motore di ricerca ha fatto il giro passando attraverso il social network ed è tornato a essere il caro vecchio Yahoo Answers.

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Succede solo in Italia? Non lo sappiamo—probabilmente, anzi sicuramente, la pratica è diffusa un po' in tutto il mondo. L'errore grossolano è ingenuamente divertente, ma è allo stesso tempo sintomo di un analfabetismo digitale su concetti base e soprattutto di uno strano e inquietante accentramento del potere sui social network. Sono ormai sempre di più le persone che non hanno concretamente idea di cosa sia internet e il world wide web, e che spesso e volentieri fraintendono Facebook (o il loro social network di turno) come la "homepage di internet."

Che si tratti di anziani che, più comprensibilmente, non sanno usare gli strumenti del web o di giovani che non sono mai usciti dalla bolla delle app presenti sul loro smartphone, la tendenza a limitare sempre di più la visione del web come ad un insieme di piattaforme strettamente collegate tra loro non lascia presagire un futuro roseo per internet—In questo senso, l'alfabetizzazione al digitale forse dovrebbe proprio partire da qui, dalle basi e dall'ABC, per far sì che in futuro errori come questo non siano nient'altro che da considerarsi come sviste, e non sintomi di un problema funzionale più ampio.

Ciò detto, non è questo il momento per pensare ai problemi sociali di internet. È il momento per chiedere a Google che cos'è il subacromiondeltoideo.

Aggiornamento 26/1: Da ieri, dopo la pubblicazione del post, si sono moltiplicate le "ricerche troll" sulla pagina—Non possiamo sapere quante e quali siano ricerche genuine o per scherzo, ma per quanto riguarda quelle precedenti a ieri, viste le date di pubblicazione e i profili dietro ai post che abbiamo riportato sopra negli screenshot, ci sentiamo abbastanza sicuri nel dire che la maggior parte delle query di ricerca fossero reali.

Questa in effetti non sembra essere molto seria.