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Tecnologia

La folle storia dei tribunali europei che facevano processi contro gli animali

È uscita la prima puntata di Bizzarro Bazar — la web serie che vuole raccontare esperimenti scientifici folli e vicende umane estreme per dimostrare che la divulgazione non deve per forza rassicurarci.
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Immagine per gentile concessione Bizzarro Bazar.

Sapevi che in Europa, dal Nono al Diciannovesimo Secolo, si sono svolti più di 200 processi in cui l'imputato era un animale? E che tra gli imputati di questa pratica assurda ci sono stati anche lumache, ratti, scarafaggi e delfini? Con questo tema si apre la prima puntata della web serie di Bizzarro Bazar, curata da Ivan Cenzi, che accompagnerà il pubblico negli angoli meno conosciuti della storia tra folli esperimenti scientifici, fatti incredibili ma veri e vicende umane estreme. La prima stagione è composta da 10 puntate che verranno pubblicate su YouTube ogni due domeniche.

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Ivan Cenzi è un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità. Dal 2009 cura il blog Bizzarro Bazar che è diventato il punto di riferimento italiano per tutto ciò che è “strano, macabro, meraviglioso” e una collana di libri fotografici editi da Logos, dedicati alle meraviglie macabre e nascoste d’Italia. Ogni mese, pubblichiamo su Motherboard i suoi articoli sulle ricerche scientifiche più inquietanti di sempre — inutile sottolineare, quindi, che l'avvio di una serie video di Bizzarro Bazar ci esalta.

"Oltre all'argomento principale, ogni episodio è arricchito da due rubriche: la prima, 'Mirabilia Show & Tell,' è una chiacchierata con Luca Cableri, il proprietario della galleria Theatrum Mundi che è il nostro spettacolare 'studio televisivo' per questa prima stagione," ha raccontato via email Cenzi a Motherboard.

"Assieme a Luca parleremo ogni volta di un oggetto da wunderkammer differente — proveniente dalla mia o dalla sua collezione — e sarà un modo per dare una sbirciata dietro le quinte, per scoprire di cosa parlano due cercatori di meraviglie quando si incontrano," ha proseguito Cenzi, che è anche conduttore della serie. "La seconda pillola sarà invece un'ulteriore curiosità (storica, naturale o scientifica). Un piccolo bonus, pensato per dare conto dell'incredibile fantasia del nostro mondo nel partorire stranezze."

"Per i lettori che seguono da tempo il mio lavoro, sarà divertente ritrovare alcune delle tematiche che mi sono più care, ma proposte in una veste completamente nuova — in particolare grazie alle animazioni ideate da Francesco Erba, il regista della serie. Chi invece è del tutto digiuno di certi argomenti, penso proprio che avrà di che sorprendersi!" ha aggiunto il curatore di Bizzarro Bazar nella email.

"Questa serie è un tentativo di dimostrare che si può fare informazione seria e al tempo stesso divertente anche su temi poco ortodossi," ha concluso Cenzi. "La mia speranza è che ogni puntata lasci allo spettatore un piccolo spunto di riflessione che prima non aveva. Ma soprattutto vorrei provare che la divulgazione non deve sempre e per forza proporre una narrativa rassicurante. Sono convinto che la meraviglia debba spiazzare almeno un po'."

Seguite il canale YouTube di Bizzarro Bazar per non perdere i prossimi episodi.