Leafly è l'app per scegliere la marijuana giusta

Una schermata dell'app che indica alcune delle proprietà della varietà Super Silver Haze. Immagine: Leafly

Il futuro è un luogo dove se hai voglia di fumare un po' d'erba mentre sei fuori a farti un giro con gli amici, tiri fuori il tuo smartphone, scorri tra centinaia di varietà diverse di cannabis per trovare esattamente quella che stai cercando. E poi scegli di comprarne un po' al negozio più vicino al luogo in cui ti trovi.

In realtà, il futuro è adesso. Almeno, così è se vivi in uno degli Stati americani che ha legalizzato la marijuana a scopo medico e/o ricreativo e hai scaricato la nuova app Leafly, che aggrega informazioni e recensioni in crowdsourcing di circa 650 varietà di cannabis.

Leafly è una startup di catalogazione spesso descritta come "Yelp della cannabis"—con mescolanze di "forti note di Wikipedia e Urban Dictionary," ha sottolineato il mio collega Brian Anderson, che ha parlato con il cofondatore di Leafly Brian Wansolich l'anno per il documentario di Motherboard High Country.

La startup di Seattle è stata lanciata nel 2010 con lo scopo di diventare una risorsa educativa per intenditori di cannabis. Come le altre applicazioni dedicate alla marijuana, vedi WeedMaps, raccoglie informazioni da circa 800.000 recensioni scritte dagli utenti. Ora, l'azienda ha rinnovato l'app per coniugare il suo menu di varietà di cannabis con funzioni di geolocalizzazione—una sorta di Yelp, Wikipedia e Urban Dictionary con una spruzzata di Grindr.

L'aggiornamento principale dell'applicazione consiste nel fatto che ora è possibile filtrare le ricerche sulle varietà per trovare l'effetto o il sapore specifico che stai cercando. Per esempio, ho cercato qualcosa di "rilassato" e "loquace" e ho optato per una sativa pura chiamata Pineapple Trainwreck che promette una sensazione di "lucidità" che "colpisce duro all'inizio, ma addolcisce in uno stato in cui è possibile essere socievoli o combinare qualcosa."

Purtroppo, io vivo a New York, e così fino a quando il governatore Andrew Cuomo non manterrà la sua promessa di legalizzare la marijuana per uso medico, il motore di ricerca dell'app impostato nelle mie vicinanze offre come risultato una sorta di deserto metafisico.

Nonostate tutto, un numero sempre maggiore di Stati stanno allentando le leggi sull'erba e, il mese scorso, il Dipartimento di Giustizia ha detto anche che avrebbe alleggerito le norme in modo tale da far sì che le banche potessero prestare denaro alle aziende che commerciano marijuana. In questo scenario, l'industria della cannabis sta vivendo una rapida crescita, e Leafly è solo una delle startup pronta a fare soldi sull'oro verde.