FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Guarda il trip sotto DMT di questo giornalista

Un giornalista freelance ha pensato di sacrificarsi per il bene della scienza.

Nel 2006, quando il giornalista freelance Rak Razam ha fumato la sua prima botta di 5-MeO-DMT, il potente e similmente allucinogeno cugino del DMT, ha documentato per intero la sua esperienza.

Si è munito di un gruppo di colleghi pronti ad assisterlo nel corso del trip, si è messo una benda sugli occhi per eliminare qualunque tipo di input dall'esterno e dopo cinque minuti era impegnato a ululare e urlare mentre la sostanza prendeva il sopravvento su di lui, portandolo verso, come mi ha spiegato, un ineffabile oceano spirituale di luci bianche.

Pubblicità

"Sei come una goccia che si riunisce al proprio mare, provi un senso di unificante benessere, un senso di amore incondizionato," mi ha spiegato al telefono, mentre guardavo il suo corpo contorcersi e le sue parole passare dall'essere comprensibili al trasformarsi in una sorta di grido di battaglia.

"È stata l'esperienza spirituale e sacra più intensa che abbia mai fatto," ha detto. "È estremamente intimo e umano, è qualcosa che è insito in ognuno di noi."

Il filmato mostrato sopra è una clip non modificata del documentario intero di Razam, Aya: Awakenings, in cui visita l'Amazonia per svelare la cultura spiritualistica che si sviluppa attorno all'ayahuasca, il DMT, e altra sostanze usate dagli sciamani per secoli.

Ma la prima esperienza di Razam con il 5-MeO-DMT, che dura più o meno come il DMT (dai 5 ai 20 minuti), è stata vissuta a fini di ricerca. Lui è parte del Terra Incognita Project, un'organizzazione non governativa dedita allo studio degli stati alterati di coscienza creati dal consumo di 5-MeO in Messico, dove la sostanza, estratta dai rospi, è particolarmente popolare nei rituali sciamanici. È accompagnato da Juan Acosta-Urquidi, uno dei colleghi che appaiono nel video e che misura i pattern sviluppati dal cervello durante l'esperienza. Qui sotto discute i risultati:

L'utilizzo di queste sostanze psichedeliche è rimasto estraneo al mondo fuori dal Sud America per diverso tempo, ma grazie al crescente interesse mostrato negli ultimi anni, la disponibilità delle sostanze è aumentata, anche grazie alla darknet e alla sempre più popolare volontà di esplorare i meandri profondi della nostra spiritualità.

L'ayahuasca, in particolare, viene usata nelle cerimonie di divorzio, per migliorare le terapie psicosomatiche e per rivoluzionare la nostra concezione di relazioni famigliari. Visto che le ricerche sul DMT si fanno sempre più numerose e approfondite, chissà come sarà il prossimo trip.