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Tecnologia

L'emoji di Kanye West mi ha svoltato la giornata

C’è un nuovo gradino nella scala del riconoscimento social: diventare una emoji.
Giulia Trincardi
Milan, IT

C'è un nuovo gradino nella scala del riconoscimento social percorsa da tutte (volenti o nolenti) le celebrità nate—per decisione del fato—a cavallo della grande rivoluzione tecnologica che è il nostro tempo: diventare un emoji.

No, non un meme. Un emoji. È diverso. Puntualizzo la cosa perché Kanye West—già cantante, poliedrico mecenate dell'arte, candidato alla Casa Bianca e da tempo oggetto di meme—è appena stato trasformato in un emoji. Un emoji con più varianti della signorina con i capelli rossicci e la maglia rosa di WhatsApp. Questo grazie alla app YEMOJI (solo per utenti iPhone al momento), che ricorda un po' Imoji, ma che è decisamente più specifica nella sua offerta—solo facce di Kanye, in mille salse diverse.

Capite che la cosa è ancora più pervasiva e simbolica del meme: con solo emoji sono stati (ri-)scritti libri interi e sono stati girati video di puro dramma esistenziale. Ora, per dirne una, esiste lo strumento perfetto per tradurre il discorso di Kanye West agli MTV MVA avvenuto pochi giorni fa tutto in emoji.

In alternativa, potete utilizzare YEMOJI nel quotidiano disquisire, per informare i vostri interlocutori su quale Kanye-stato psico-fisico state attraversando in un certo momento.

Buon divertimento.