FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

NASA: adesso possiamo costruire delle serre su Marte

Ok da bere c'è, chi porta da mangiare?

Ora che sappiamo che da bere c'è, come facciamo per il cibo?

Lunedì la NASA ha dichiarato di aver raccolto prove importanti che confermano la presenza di acqua liquida su Marte. Acqua vera e propria che scorre sulla superficie del Pianeta Rosso, oggi. Una notizia importante per svariate ragioni, non ultimo il fatto che l'acqua costituisca un ingrediente fondamentale per la vita sulla Terra e, possiamo presumere, anche per qualsiasi altra potenziale forma di vita. Durante una conferenza sulla scoperta, lunedì mattina, l'amministratore associato della NASA al Science Mission Directorate, John M. Grunsfeld, ha parlato di un'altra eccitante ipotesi legata a questi risultati: coltivare piante su Marte.

Pubblicità

"Sarebbe una sfida non da poco crescere delle piante sulla superficie marziana, persino con l'aiuto di tecniche di ingegneria genetica estrema," ha detto Grunsfeld. "Si potrebbero però costruire delle serre gonfiabili o di piccole dimensioni a pressione più alta, e se ci fosse acqua in abbondanza la si potrebbe usare per crescere le piante dentro le serre. Dopo tutto, l'anidride carbonica non manca, ed è ciò di cui si nutrono le piante per produrre ossigeno."

Grunsfeld ha detto che una serra su Marte potrebbe avere più funzioni, non solo quella di incubare cibo da consumare, ma anche quella di creare ossigeno che gli astronauti possano respirare. Coltivare le piante al di fuori di una serra sarebbe molto più complicato, ha detto lo scienziato. Questo perché l'atmosfera è talmente rarefatta che la superficie di Marte somiglia più alla cima di una montagna terrestre che a una pianura verdeggiante.

"Nelle rigogliose valli del Nepal la flora è ricca e meravigliosa, ma più si sale di quota, più le piante spariscono, finché non rimangono altro che licheni," ha spiegato Grunsfeld. "E ancora più su, la flora scompare del tutto. Il motivo principale è che l'atmosfera diventa così rarefatta da essiccare qualsiasi forma di vita, privandola dell'umidità di cui ha bisogno."

Una serra, però, non è affatto un cattivo piano di riserva, e ora che abbiamo le prove della presenza di acqua su Marte potrebbe diventare realtà concreta. C'è—ovviamente—ancora tantissimo lavoro da fare prima di poter inviare esseri umani su Marte, quel che è certo, però, è che per la NASA si tratta di un obiettivo primario. Grunsfeld ha definito un "imperativo" inviare astrobiologi su Marte e se crescere nuova vita su Marte sotto forma di piante e raccolti costituisce di per sé un traguardo incredibile, lo scienziato punta a qualcosa di ancora più sensazionale.

"Cercare risposta alla domanda—c'è vita, ora, su Marte?" ha detto.