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Tecnologia

Inizia l'era dei cuori artificiali

Per la seconda volta nella storia, un cuore artificiale è stato impiantato in un paziente. Ed è solo l'inizio.
Un cuore artificiale Carmat. Immagine: Carmat

Zoltan Istvan è un filosofo, futurologo, giornalista e autore del best-seller The Transhumanist Wager. Ogni tanto scrive per Motherboard proponendoci le sue riflessioni sul futuro delle capacità umane oltre i limiti imposti dalla natura.

Ginocchia artificiali. Sostituzione totale dell'anca. Interventi sulla cataratta. Apparecchi acustici. Dentiere. Siamo una società propensa a migliorare la salute umana attraverso la sostituzione e il miglioramento delle parti del nostro corpo. Ma uno degli obiettivi più importanti della medicina transumanista—possedere un cuore perfettamente sano—è finora rimasto irraggiungibile. Ci siamo avvicinati un passo di più a questo traguardo quando questa settimana, per la seconda volta nella storia, una compagnia francese ha impiantato un cuore artificiale permanente nel petto di un paziente.

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Le malattie cardiache sono una delle principali cause di morte in America: uccidono circa 800.000 persone ogni anno, il che significa che un decesso su tre nel paese è dovuto a malattie del cuore. Ma una nuova e rivoluzionaria tecnologia medica potrebbe presto cambiare le cose: aspettiamoci la possibilità di sostituire il nostro cuore biologico con un cuore migliore, artificiale, nel giro di una decina di anni.

Negli ultimi 35 anni sono state effettuate oltre 1000 operazioni di innesto di cuori artificiali. Il caso più famoso, probabilmente, è quello del dottor Barnet Clark, un dentista di Seattle che nel 1982 è sopravvissuto 112 giorni con un Jarvik-7, il primo dispositivo progettato per sostituire completamente il cuore umano. Sono inoltre state effettuate oltre 11000 operazioni chirurgiche in cui sono state installate delle valvole nel cuore per pompare il sangue—l'ex vicepresidente Dick Cheney ne ha ricevuta una nel 2010.

Rimpiazzare il cuore umano con una sua versione robotica è una pratica che si sta diffondendo in tutto il mondo. Tuttavia, fino ad ora, quasi tutte le operazioni effettuate sono soltanto una soluzione temporanea per guadagnare tempo prezioso finché non può essere trapiantato un cuore biologico. I trapianti di cuore biologico, anche se spesso riescono, sono pratiche complesse poiché è difficile trovare organi disponibili. Circa 100.000 persone intorno al mondo in questo momento sono in attesa di ricevere un cuore. Anche Dick Cheney ha dovuto aspettare 20 mesi prima di trovare un cuore che fosse adatto al suo corpo. Semplicemente non ci sono abbastanza cuori sani disponibili per le migliaia di persone che ne hanno bisogno.

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Questa scarsità ha sollecitato molte società mediche a entrare nel regno dei cuori artificiali, in cui la creazione di un cuore robotico efficiente e permanente potrebbe fruttare milioni di dollari e portare una rivoluzione nella medicina e nei servizi sanitari.

A dicembre una di queste compagnie ha fatto un passo importante. La francese Carmat ha effettuato la prima operazione di impianto di un cuore completamente artificiale in un uomo di 76 anni per il quale non era stato trovato alcun donatore.

VOLETE MEDITARE? METTETE IL VOSTRO CUORE ARTIFICIALE IN MODALITà BUDDHA. VOLETE EMULARE UNA PORNO STAR? METTETELO in MODALITà SESSO SELVAGGIO.

La Carmat—guidata dal co-fondatore e specialista in trapianti di cuore Alain Carpentier—ci ha messo 25 anni per elaborare il cuore artificiale. Il dispositivo pesa tre volte un cuore umano, è fatto di morbidi "biomateriali" e funziona con una batteria al litio della durata di cinque anni. La differenza principale tra il cuore di Carmat e i dispositivi precedenti è che quello della compagnia francese si auto-regola e cerca attivamente di imitare le dinamiche del cuore umano attraverso un insieme di sensori.

Sfortunatamente il primo paziente ad aver ricevuto il primo cuore Carmet è morto pochi mesi dopo l'operazione. Dai primi indizi pare ci sia stato un corto circuito nel dispositivo, ma Carmat sta ancora investigando i dettagli della morte.

Il 5 settembre di quest'anno, tuttavia, un altro paziente francese ha ricevuto il cuore Carmat. "Questo intervento conferma che le procedure di trapianto di cuore stanno entrando in una nuova era," ha affermato il ministro della sanità francese Marisol Touraine.

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Naturalmente ci sono state alcune controversie per il fatto che, oltre l'efficacia del dispositivo, un cuore artificiale ci avvicini troppo alla nostra trasformazione in cyborg—un termine con cui l'opinione pubblica non è ancora molto a proprio agio. Tuttavia, molti futuristi come me credono che questa tecnologia transumanista, prima o poi, non spaventerà più nessuno.

Un cuore artificiale Carmat

Quando si parla di sostituzione di un braccio—un'altra tecnologia che già abbiamo e che potrebbe essere scelta liberamente nel giro di dieci anni—le persone vanno fuori di testa. Non sono pronti a vedere se stessi nel riflesso dello specchio o in spiaggia con una protesi di metallo o di gomma, che in realtà è migliore del proprio braccio originale. Ma il cuore artificiale sarà nascosto all'interno del corpo, è sarà presto migliore del cuore di qualsiasi atleta olimpico.

Dal mio punto di vista, milioni di persone si metteranno spontaneamente in fila per averlo quando sarà disponibile, pur avendo cuori biologici sani. Il problema più grande con il cuore artificiale probabilmente sarà il costo. Il prezzo corrente del cuore Carmat è di circa 200.000 dollari.

Oltre che a pompare il sangue, i cuori artificiali del futuro avranno molti altri vantaggi: microhip e WiFi integrato. Controlleremo i nostri cuori con lo smartphone, diminuendo la sua capacità di pompare il sangue quando vogliamo dormire, o aumentandola quando vogliamo correre una maratona.

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I vantaggi potrebbero essere enormi. Vi è mai successo di essere molto nervosi—come durante un primo appuntamento, o parlando in pubblico—tanto da sentire il vostro cuore biologico martellarvi nel petto incessantemente? In futuro potreste regolare il vostro cuore artificiale al livello adatto al contesto o all'esperienza che state vivendo. Volete meditare? Regolate il cuore artificiale in modalità "Buddha". Volete emulare una porno star? Regolatelo in modalità "sesso selvaggio".

Certo, gli esperti probabilmente troveranno questo concetto problematico, per esempio, il nostro cuore reagisce al contesto per dei motivi, e scavalcare questi stimoli potrebbe portare a gravi conseguenze. Il corpo e i suoi organi potrebbero non essere in grado di stare dietro a un sessantacinquenne che ha fatto aumentare volontariamente il proprio battito cardiaco per fare surf sulle gigantesche onde delle Hawaii.

I cuori artificiali del futuro potrebbero anche rimpiazzare la necessità delle visite mediche. In ogni momento della giornata il dispositivo monitorerà le condizioni di salute e il flusso sanguigno, e darebbe informazioni sui livelli di ossigeno, se hai contratto un virus o se il tuo tasso di alcool nel sangue è troppo alto per guidare. Molti di questi dispositivi medici indossabili incredibili che vanno di moda ora, come il Fitbit Flex, diventeranno probabilmente obsoleti quando il cuore artificiale avrà ottenuto la sua forma compiuta.

Uno dei contro principali dei cuori artificiali è la loro esposizione ad attacchi di hacker. Immaginate il caos che la mafia, un governo autoritario, o un hacker con cattive intenzioni potrebbero causare se il cuore di qualcuno fosse l'obiettivo di un attacco. Potrebbero essere mandati dei virus nel software del cuore, o potrebbe essere rubata la password per la applicazione che controlla il tuo cuore.

Dick Cheney era così preoccupato che il suo cuore artificiale potesse essere attaccato dai terroristi durante la vice presidenza, che ha chiesto che ne venisse rimossa la connessione WiFi, almeno secondo quanto sostiene nel suo libro: Heart: An American Medical Odyssey.

Certo, l'hack di cuori accade già in senso metaforico, che sia per cattiveria, amore o sfortuna. Pensate al vostro primo amore, o ai vostri familiari più cari. Le mie figlie hanno da sempre le chiavi per l'accesso al mio cuore.

Ma in una recente conferenza stampa il dottor Carpentier l'ha messa giù in modo diverso, citando le parole del famoso poeta francese Claude Bernard: "non dispiaccia ai poeti, il cuore non è che una pompa."