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Tecnologia

Ho provato 6 app d’ipnosi e sono più incasinata di prima

Alcune aiutano a combattere l’ansia, altre ad aumentare l’autostima, altre ancora vogliono farci smettere di fumare. Le ho provate tutte.

Durante una delle mie svariate crisi da ' donna moderna' — travolta dal caos della vita cittadina, dibattendo con me stessa su quanto lo stress della routine mi abbia mandato fuori di testa e scaraventata in un baratro di ansia e depressione — ho scoperto l’ipnosi. O meglio, l’auto-ipnosi tramite app.

Non avendo un euro da spendere per uno psicoterapeuta, ho cavalcato l’ondata di consumismo sanitario che caratterizza gli ultimi anni e ho cominciato ad interrogare internet, pregandolo di trovare una soluzione facile, comoda ed economica alle mie menate. Come sempre, non mi ha deluso in quanto a risultati, e dopo poco mi ha aperto le porte dell’universo virtual healthcare dell’ipnoterapia.

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Andando un po’ più a fondo ho scoperto che esistono svariate prove del fatto che l’ipnoterapia sia utile a migliorare la qualità della vita in determinate situazioni. In particolare, ha mostrato effetti positivi sul miglioramento dei livelli di stress in (alcuni) pazienti oncologici ed è risultato particolarmente efficace per alcuni soggetti nell’aumentare le ore di sonno profondo. Di lì a poco avviene il salto nell’ampio panorama delle app d’ipnosi.

Diciamo che non è stata proprio una sorpresa; secondo quanto riporta il Consumer Health Apps Report del 2012, il numero di consumatori di ‘health app’ è cresciuto da 2.993 nel 2010, a circa 13.619 nell’Aprile 2012 — in particolare per quelle di ipnosi.

Così, ho deciso di finirci dentro anch’io. Per una come me che cerca sempre di trovare una giustificazione esterna per i suoi fallimenti, lavorare su me stessa tramite delle sessioni di auto-ipnosi sembrava un modo per poter almeno dire: ehi, almeno ci ho provato.

Nel marasma di applicazioni offerte negli app store, ne ho selezionate 6 sulla base di alcuni criteri: costo, numero di download, presenza di certificazioni e aspetto dell’interfaccia.

Screenshot della app Hellomind.

Hellomind

Hellomind, con più di 5.000 download, sembra avere una soluzione a tutto. Apre con una gradevolissima e super fluida interfaccia, attraverso la quale navigare e identificare il tipo di aiuto che abbiamo bisogno di ricevere; si va dall’ansia, al migliorare l’autostima, ai problemi di peso, alle dipendenze, al sonno. Ogni sfida è composta da 10 trattamenti di "ipnosi orientata al risultato" della durata di 35 minuti ciascuno, da ascoltare in cuffia in un ambiente che riteniamo confortevole e sicuro, lontano dalle distrazioni. Le sessioni devono essere ascoltate almeno due/tre volte a settimana per 30 giorni per raggiungere gli effetti desiderati. Inoltre, all’interno dell’app troviamo una sezione "community," una dashboard su cui vengono condivise news, articoli, meeting e testimonianze dalla comunità di Hellomind, e una sezione "learn more," piuttosto completa, che riporta vari spiegoni a supporto del metodo, e certifica che i trattamenti utilizzati sono stati creati da professionisti del settore. Offre una settimana di prova gratuita, poi costa 12,99€ al mese.

Ho provato la sessione "self-esteem," per lavorare sulla mia paura di rimanere sola. La traccia audio mi riporta indietro nel tempo, per incontrare il mio io giovanile, che mi chiede consigli sul futuro. Alla luce dei miei innumerevoli fallimenti, non me la sono sentita di dare suggerimenti.

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Screenshot della app Mindset

Mindset: Simple Hypnosis

All’apertura, Mindset fornisce subito qualche informazione rassicurante sulle teorie che sostengono i suoi metodi, prima di lasciarti esplorare la sua semplice e intuitiva interfaccia rosa salmone. Dalla descrizione fornita nell’App Store: Mindset ti aiuta a migliorare la tua mente ri-addestrando i modelli di pensiero che influenzano il tuo modo di pensare e di agire. Riuscirai a fare di più, a raggiungere una maggiore produttività, fare sonni profondi e imparerai a restare focalizzato sui tuoi obiettivi. L’app fornisce anche una ‘modalità sonno,’ con sessioni specifiche per ogni esigenza — dal pisolino veloce indotto, alla motivazione che ti tira su dal letto quando sei in hangover. Le sessioni sono scaricabili e si possono ascoltare offline ( ma solo su abbonamento: 6,99$ al mese). In più, puoi controllare i risultati dal pannello profilo, il tutto condito con qualche pillola motivazionale.

Ho provato la sessione "produttività"; una voce calma e calda mi ha rilassata dalle tensioni, e portata a immaginare il mio io futuro mentre gestisce la sua vita in modo maturo e organizzato. Mi dice: "guardati, come sei libera da ogni sbattimento perché hai già fatto tutto quello che dovevi fare." Vi giuro che l’ho guardato, studiato a lungo, ma non sono ancora riuscita a pagare quella bolletta.

Il successo economico è una questione seria. Screenshot della app Business Success Hypnosis

Business success hypnosis

Non potevo non essere attratta dalla promessa di avere successo nel lavoro, così a portata di mano, e da quei 10.000 download. Scaricata e aperta, questa applicazione prodotta dallo sviluppatore MINDIFI (che propone una suite di prodotti simili) appare però meno completa delle altre. Mette subito le mani avanti: accettando l’accordo di ipnosi so già che i risultati non saranno garantiti, e mi prendo il rischio e la responsabilità di non riuscire a raggiungerli. Grazie. Non ci sono altre particolari sezioni, non c’è un profilo personalizzato, né la possibilità di dare feedback direttamente dall’applicazione.

Decido di non acquistare gli altri pacchetti (offerta completa a 10,99$), e comincio i miei 40 minuti di sessione, in tranquillità, dal divano di casa mia. Un bel sottofondo mistico dritto in cuffia, e una voce limpida che comincia a cercare di convincermi che devo essere fiera di quello che sono e di quello che faccio, mi dice che posso trarre qualcosa di positivo da tutti i miei fallimenti, canalizzando quella motivazione per diventare il tipo di persona che ispira gli altri, quel leader ideale nella posizione ideale. Sono piuttosto scettica, ma questo lo avevate già capito.

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Screenshot della app Attract love PRO

Attract love PRO - Find Romance for Singles

Ho acquistato subito la versione PRO dell’app Attract love, a 3,29$, perché volevo andare sul sicuro. L’interfaccia di per sé è abbastanza curata: dalle impostazioni puoi scegliere il tipo di sottofondo, aggiungere la funzione "risveglio" dalla trance, e decidere quanto prima della fine della traccia audio vogliamo svegliarci — ammesso che tu riesca ad addormentarti. Dall'utile sezione FAQ e supporto, che rimanda direttamente al sito dello sviluppatore, puoi inviare feedback, e regolare la "potenza ipnotica" della sessione. In particolare quest’ultima funzione — hypnotic booster — impiega l’utilizzo di battiti binaurali, ovvero una combinazione di frequenze leggermente differenti a seconda dell’orecchio, e indurrebbe le onde cerebrali a sincronizzarsi con le frequenze ascoltate.

Detto ciò, in mezz’ora di ascolto ero pronta ad accogliere l’ennesimo amore della mia vita. La voce mi ha chiesto di immaginarlo e io ho pensato, nell’ordine, a: un timido ricercatore, un avido magnate, un generoso allevatore di labrador, il bibliopatologo di Internazionale. Tutto quello che dovevo sapere era che l’amore della mia vita viaggiava sul mio stesso treno, IL TRENO DEL DESTINO.

Screenshot di alcuni dei consigli offerti dalla app Relax Now.

Relax Now: Hypnosis Meditation

Semplice semplice, questa applicazione ha un solo scopo: quello di farti rilassare. Una sola traccia audio, la possibilità di personalizzare i toni binaurali e lo sfondo animato della schermata. Se la traccia ti stanca o ti sembra troppo ripetitiva, ci sono sempre 50 consigli a disposizione da spulciare, alcuni che non mi sento personalmente di ignorare.

Più o meno a metà traccia, quando la voce mi aveva già condotto in cima a una soleggiata collina, ho perso il controllo e mi sono addormentata. Non saprò mai com’è andata a finire, o meglio, lo saprà solo il mio subconscio. Funziona!

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Farla facile. Screenshot della app Quit Smoking Hypnosis.

Quit smoking hypnosis

Ecco lo zoccolo duro delle abitudini difficili da eliminare: il fumo. Nessuna recensione particolarmente positiva negli store, nessuno specialista, nessuna certificazione. Quit smoking hypnosis mi ha attirato perché diversificava il processo con cui somministrare la mezz’ora di pippone. C’è una traccia di pre-trattamento, da ascoltare durante le due settimane precedenti alla data X — il giorno in cui abbandonerai del tutto la sigaretta; una di convincimento, una da ascoltare prima di dormire (senza impegno), e un booster per rinforzare la suggestione una volta abbandonate le sigarette.

Durante le sessioni ho raccolto una serie di consigli piuttosto sensati, e altrettante tecniche per dissuadermi dal fumare. Sussurrandomi all’orecchio durante la fase di rilassamento profondo, la voce mi educava: “personalizza la tua idea per cui vuoi smettere di fumare, visualizzala e rendila enorme nella tua mente.” E lo ripeteva come un mantra, mentre mi rifilava una lista di compiti: liberati di tutti gli oggetti legati al fumo; scegli un solo luogo in cui poter fumare; lega il pacchetto con 7 elastici difficili da sciogliere; per ogni sigaretta che fumi, ricordati perché stai smettendo. In una parola: ansia.

Dopo due settimane intense, sono riuscita a tracciare idealmente il meccanismo ipnotico di fondo: mentre si è in uno stato di profondo rilassamento, vengono formulati dei consigli, dei messaggi. Questi suggerimenti, non importa se presentati da sé stessi o da altri, vengono utilizzati per focalizzare la mente cosciente su una singola idea dominante. Si comincia con delle tecniche per farci entrare in un profondo stato di rilassamento, si entra nella fase ipnotica con un conto alla rovescia, o ripetendo affermazioni positive. Una volta raggiunto questo stato, possiamo parlare direttamente con il nostro subconscio, che è teoricamente molto aperto alle suggestioni. Infine si cerca di visualizzare il nostro io in determinate situazioni, per rinforzare queste suggestioni, e si rimane in questo stato di rilassamento finché non ci si sveglia.

Ammetto di aver avuto un pregiudizio costante mentre mi auto somministravo le sedute, e rimango ancora molto scettica rispetto alle modalità con cui praticamente chiunque può sviluppare un’app di ipnosi e spararla negli store. Le app che ho provato erano tutte disponibili solo in lingua inglese, cosa che potrebbe aver influenzato il mio livello di apprendimento, non essendo la mia lingua madre. Comunque sia l’unico effetto di cui ho effettivamente beneficiato è stato quello di un profondo senso di relax.

Quello che mi rende particolarmente perplessa, è il fatto che non ci sia nessun tipo di barriera nell’utilizzo di queste tecnologie, non c’è nessuna certificazione che ne provi l’efficacia o la qualità, nessuna organizzazione sanitaria autorizzata a cui sottoporle — come riporta questo studio condotto nel 2014.

Mentre mi accendevo l’ennesima sigaretta, pensavo al rischio che può correre una persona particolarmente vulnerabile, mentre nella sua testa sostituisce un terapista con un’app, si carica di responsabilità e di aspettative, e quando eventualmente fallisce, non sa cosa fare se non dare la colpa a sé stessa, peggiorando magari la situazione iniziale.

Ed è un vero peccato, perché questa fiorente industria potrebbe incontrare un’esigenza importante. Milioni di persone soffrono di disturbi mentali, e molti di loro non hanno la possibilità di accedere a trattamenti adeguati. Le app mobile per la salute potrebbero contribuire a colmare questa lacuna, data l'ubiquità degli smartphone, potrebbero aiutare in particolare nelle regioni rurali e a basso reddito.