FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

La nuova app del Partito Democratico è una palla mortale

Qualche piccolo suggerimento per rendere più emozionante Bob, l'app per smartphone del Pd.

Ci siamo. Finalmente oggi è stata diffusa l'app del Partito Democratico denominata Bob — parte del più ampio progetto noto come BOB presentato da Matteo Renzi al Lingotto '17. Il nome dell'applicazione è stato scelto in onore di Bob Kennedy e ha l'obiettivo di giocare sullo stesso terreno della piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle. La App è disponibile sull'Apple Store per IOS e Play Store per Android.

Pubblicità

Già dal primo giorno di disponibilità l'app ha già ricevuto le prime recensioni. Così, incuriosito dall'articolo dell'Espresso in cui viene definita un disastro totale, ho installato l'applicazione sul mio smartphone nella vana speranza di scoprire che in realtà è una figata. Purtroppo la realtà dei fatti è ben diversa. Tuttavia, cercherò di non essere negativo, cercando di segnalare come renderla più emozionante.

Essì perché la più grave mancanza di questa app, al di là della scarsa usabilità e dai vari bug rilevati nell'articolo citata sopra, è proprio quella di essere un po' noiosa. Va bene essere "una porta aperta a tutti, un nuovo modo di essere interconnessi per dare a ciascuno la possibilità di essere informato e protagonista," come riportato sul sito del Partito Democratico, ma visto il potenziale di intrattenimento fornito da Matteo Renzi, sinceramente, mi aspettavo qualcosa di più.

"Bob e non Bobbe" metterà "in collegamento delle persone e non dei trolls."

Bob è suddividisa in tre sezioni Conosci, Partecipa, Sostieni. Esaminiamole in ordine inverso dalla meno interessante alla più coinvolgente.

La sezione Sostieni, come potrete immaginare, è indirizzata a raccogliere fondi per il Partito Democratico e rimanda a un link per versare un contributo e uno per il 2X1000. Mi spiace, ma oggi non ho abbastanza spicci in tasca.

Tralasciando il momento di imbarazzo per l'obbligo di rispondere affermativamente "Accetti la carta dei valori e intendi votare PD?" accedo alla sezione Partecipa che è suddivisa in cinque sottotemi: "le idee di oggi," "i sondaggi," "condividiamo," "magliette gialle" ed "eventi." Nella prima si valutano una serie di iniziative prese dal Partito attraverso dei pollici in su e in giù — non so quanto questa modalità garantisca un'autentica partecipazione democratica, ma perlomeno ho apprezzato l'innovazione del pollice verso, YouTube la fornisce da tempo ma Facebook, su cui viene reclamata da anni, non ci è ancora arrivata nonostante l'inclusione delle emoticon come parziale sostituzione.

Pubblicità

Una delle polemiche riguardanti l'app.

Con i sondaggi, a quanto pare, sarà possibile esprimere la propria opinione su una determinata questione attraverso tre domande a risposta multipla, Bob parte subito in quarta scegliendo come tema della settimana: chiedere agli utenti di valutare l'app stessa: "Cosa ti aspetti da questa app?" "Ti piacerebbe poterti iscrivere al Pd via app?" e "Cosa ti aspetti dal progetto Bob?" a cui, molto sinceramente, ho risposto "Non mi aspetto niente. Staremo a vedere," d'altronde sarebbe stato meglio attendere qualche tempo prima di porre domande così delicate.

Con "condividiamo" avete la possibilità di condividere una serie di post delle pagine Facebook dei membri in vista del partito sui social. "Magliette gialle" narra le gesta dei volontari del Partito Democratico abbigliati con le note T-shirt colore del sole. "Eventi" è la più deludente del lotto: non è possibile cliccare sugli eventi stessi, capire in quali città si terranno — sono presenti solo gli indirizzi civici ma non i comuni corrispondenti — e sopratutto la data e l'ora. Spero che qualcuno rimedi presto, perché preferirei non perdermene nessuno.

Matteo Renzi addetto alla rassegna stampa.

E veniamo alla mia sezione preferita: "Conosci" in cui si viene accolti da una foto dell'ex premier Matteo Renzi in compagnia dell'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Suddivisa in "ore nove," "news in primo piano," "la squadra" e "territorio." Se "la squadra" e "territorio" segnalano l'organigramma del partito e le sue sedi sparse nel paese, "News in primo piano" propone per l'appunto una selezione di news, di "punti su cui riflettere" e la chicca "la fake del giorno." Per ora, le fake segnalate girano attorno solamente ai 5 Stelle, speriamo che presto la scelta possa diventare più variegata — che cosa aspettano gli altri partiti a sollevare l'interesse del PD in tal senso?

Ma il vero punto forte dell'app è senz'altro "Ore nove." Come annunciato sempre sul sito del Partito, "da mercoledì 31 tutte le mattine alle 9 su Facebook e sulla App potrete seguire un quarto d'ora di punto della giornata con un dirigente del PD". Si parte subito a bomba con un video di ben quarantacinque minuti — alla faccia del quarto d'ora — di rassegna stampa tenuta niente di meno che da Renzi e devo ammettere che, confrontato alla maggior parte degli altri anchor man, non è niente male. Putroppo, temo che da domani non avremo un intervento ugualmente coinvolgente, d'altronde è ben noto che nessuno nel Pd può eguagliare le capacità comunicative di Renzi. Ecco, se il Pd riuscisse a garantirmi un video di Renzi che mi spiega le news del giorno ogni mattina, potrei conservare questa app che occupa preziosissimo spazio di memoria sul mio telefono.

Immagine: screenshot dell'autore

Quasi dimenticavo, un'icona a forma di areoplanino di carta attiva la funzione "proponi" che consente di inviare a una redazione non meglio identificata dei suggerimenti suddivisi nelle tre categorie "Evento," "Idea" e "Sondaggio." Sapete già che cosa scriverò alla fantomatica redazione.