FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Google vuole vietare le pubblicità di criptovalute

Presto, le criptovalute saranno considerate ufficialmente prodotti finanziari rischiosi.
Immagine: Pexels
Composizione: Giulia Trincardi

Google ha annunciato un veto sugli annunci pubblicitari che promuovono le Initial Coin Offering (o ICO) e le criptovalute. Le nuove policy, che vieteranno anche la promozione di altri prodotti finanziari rischiosi — come metodi non convenzionali di scommesse relativi ai valori di borsa e ai cambi valutari —, entreranno in vigore a partire da giugno anche su YouTube.

Il boom delle criptovalute ha spinto i truffatori a sfruttare le pubblicità online come mezzi fraudolenti di guadagno. Uno degli strumenti nelle loro mani è il cryptojacking — l’inserimento di un codice all’interno di siti web o pubblicità per sfruttare indebitamente la CPU di chi le visualizza in modo da minare critpovalute. In Italia, il fenomeno si era verificato su alcuni siti di streaming, a livello internazionale, però il problema era arrivato a riguardare anche gli ad di YouTube. In ogni caso, se avete qualche timore, esistono servizi online che permettono di verificare se si è affetti da questo problema.

Pubblicità

Una decisione analoga a quella di Google era già stata presa da Facebook lo scorso 30 gennaio. Eppure, nonostante il provvedimento, gli annunci incriminati erano riusciti eludere le regole imposte da Facebook modificando delle lettere all'interno delle parole; ad esempio, sostituendo la “o” della parola ”bitcoin” con uno zero, secondo quanto riportato da Bloomberg. Nello stesso articolo, Un portavoce di Google ha dichiarato che la compagnia sta valutando soluzioni alternative per evitare l'inconveniente.

Google avrebbe rimosso nel corso del 2017 più di 3,2 miliardi di annunci pubblicitari che violano le sue politiche — come quelli che rinviano gli utenti a siti con malware o truffe di phishing —, secondo quanto riportato da Scott Spencer, direttore del dipartimento di Sustainable Ads di Google, senza specificare la quantità di ricavi potenzialmente persi dalla compagnia con la nuova policy. Nel 2016 Google aveva rimosso invece 1,7 miliardi di annunci.

Il valore di Bitcoin, Ethereum e Ripple è sceso dopo l'annuncio di Google, secondo quanto riportato da BBC. Staremo a vedere le ulteriori conseguenze sul mercato dei blocchi di Google e quali nuovi metodi di truffa legati al mondo delle criptovalute emergeranno dopo questi provvedimenti.

Seguici su Facebook e Twitter.